Van Gogh e il teatro, al Giglio laboratorio e spettacolo

È un lavoro drammaturgico e formativo che da Van Gogh parte e a Van Gogh ritorna quello realizzato dalla compagnia Leviedelfool, impegnata a Lucca dal 24 al 26 febbraio, al teatro San Girolamo, con la nuova proposta di GiglioLab, il laboratorio di drammaturgia applicata alla scena dal titolo La sedia vuota, e mercoledì (1 marzo) alle 21 (ancora al San Girolamo) con lo spettacolo Made in China – postcards from Van Gogh.

La sedia vuota, al teatro San Girolamo dal 24 al 26 febbraio, affronta il tema dell’assenza attraverso la drammaturgia e la pratica attoriale a partire dalle suggestioni suscitate dal famoso dipinto di Vincent Van Gogh. “Sono tornato a casa – scriveva Van Gogh – e ho visto la sedia di Paul accanto al tavolo, dov’erano rimasti, ancora dal giorno prima, i suoi libri e i suoi quaderni… Ho cercato di dipingere il suo posto vuoto”. Nel corso del laboratorio si lavorerà su ciò che ci parla dell’assenza rendendola presenza, attraverso un percorso capace di portare il teatro all’interno del quadro, e viceversa.
Made in China – Postcard from Van Gogh si sviluppa attraverso quadri il cui flusso – afferma il drammaturgo e regista dello spettacolo, Simone Perinelli – è interrotto da episodi a sé stanti che si esauriscono nel loro stesso compiersi. La ricerca scenica punta a trovare delle note nuove circa il lavoro attoriale a due, cercando di contrastare quelle che sono le garanzie, ma anche i cliché, del rapporto uomo-donna sulla scena. Lo stile richiama quell’universo kitsch ed effimero proprio dell’oggetto cinese a basso costo. Un lavoro attoriale a due su una drammaturgia originale fortemente condizionata dall’opera del pittore olandese. La produzione pittorica, quella letteraria: le lettere a Theo, ma soprattutto quelle a Emile Bernard e alla sorella Wilhelmina. Il lavoro nasce da un’attenzione meticolosa ai dettagli degli ultimi quadri, quelli dipinti durante il periodo di maggiore agitazione psicotica. Proprio da quei dettagli il testo prende vita e scorre attraverso suggestioni e richiami a quattro dipinti scelti: autoritratto con orecchio bendato, la sedia vuota, la notte stellata, la camera di Vincent ad Arles”. Nata ufficialmente a Roma nel 2010, la compagnia Leviedelfool vive dei progetti artistici di Simone Perinelli e della collaborazione a 360esimo di Isabella Rotolo e ha sede nel Teatro Comunale di Calcata. La compagnia, che rappresenta i propri spettacoli sia in Italia che all’estero, lavora su drammaturgie originali ponendosi l’obiettivo di dar vita ad un teatro contemporaneo in grado di collegare l’arcaico con il moderno: in grado di portare il mondo in sé dalla preistoria al presente anticipando l’avvenire. Attiva anche sul fronte formativo, la compagnia organizza workshop attoriali, di drammaturgia e incontri con il pubblico, per proporre un nuovo tipo di rapporto tra pubblico e artista che permetta di abbattere le distanze e i ruoli, creando occasioni di dialogo aperto e scambio di competenze, esperienze e conoscenze. L’ultimo lavoro de Leviedelfool, Made in China – Postcards from Van Gogh, è sostenuto e prodotto dalla Fondazione Teatro della Toscana. I biglietti per Made in China – Postcards from Van Gogh costano 5 (già disponibili alla biglietteria del teatro del Giglio). Il laboratorio La sedia vuota, aperto a chiunque voglia partecipare, ha il costo di 60 euro. Per informazioni e iscrizioni: email info@leviedelfool.com, mob. 329.7488957.

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