Cervello e tecnologie, al via il ciclo di incontri

Come cambia il nostro cervello con l’uso della tecnologia? Quanto sono influenzate dalle nostre emozioni le scelte economiche? Quali sono le implicazioni bioetiche connesse all’uso sempre più diffuso della robotica? Sono soltanto alcuni dei temi che verranno sviscerati dal 13 al 19 marzo, durante La settimana del cervello, ciclo di incontri che si tengono in tutto il globo, organizzati anche a Lucca da Imt e Fondazione Mario Tobino. A presentarli ad Imt, stamani (9 marzo) sono intervenuti il direttore di Imt, nonché presidente della Fondazione Tobino, Pietro Pietrini, l’assessore Ilaria Vietina e Isabella Tobino. Gli incontri, dal carattere divulgativo, sono aperti al pubblico ed utilizzano un linguaggio accessibile a tutti. E’ questa, del resto, la connotazione principale di un bravo scienziato, sostiene Pietrini: “Sentiamo l’esigenza di comunicare conoscenza all’esterno – ha spiegato in apertura – sensibilizzando le persone su temi fondamentali. Tobino fu un vero e proprio poeta dell’anima e consiglio a tutti il tour del museo che racchiude le tre epoche della psichiatria, da lui vissute personalmente. Bisogna superare lo stigma che accompagna il cervello: è un organo meraviglioso, ma si può ammalare. Considerate che il 10 per cento della popolazione mondiale soffre di depressione e che, negli Usa, il suicidio è la seconda causa di mortalità giovanile. Dobbiamo arrivare ad affermare chiaramente che, oggi, avere la depressione è come avere un’altra malattia. Imt, in questo senso, vuole porsi sempre più come centro di un pensiero internazionale sui temi più rilevanti della nostra epoca”. Pietrini,c he terrà personalmente un convegno il 14 marzo, si sofferma sulla necessità di utilizzare strumenti nuovi per risolvere problemi antichi: “Certo però il nostro tempo ci propone anche questioni prima sconosciute – rileva – come tutte le problematiche connesse alla robotica. Che succede, ad esempio, se un’auto che si muove da sola investe una persona? Io credo che la responsabilità sia sempre dell’uomo, che l’ha costruita e programmata, ma non tutti la pensano così. La nostra esperienza ci porta a potenziare costantemente le capacità cognitive: i primi psicofarmaci, del resto, furono scoperti per caso, negli anni ’50, facendo ricerche sulla tubercolosi”.

La settimana si aprirà il 13 marzo (Cappella Guinigi alle 10) con l’incontro dedicato a studenti e professori dal titolo “Studiare nell’era digitale: come internet cambia il nostro cervello”, tenuto da Pietrini e dalla giornalista Chiara Palmerini. Nel pomeriggio (dalle 17,30 sempre in Cappella Guinigi) una conferenza con Alberto Bemporad (professore di Automatica alla Scuola Imt) e Andrea Bertolini (Ricercatore in diritto privato alla Scuola superiore Sant’Anna di Pisa) dedicata alle sfide tecnologiche e ai risvolti etici legati alle automobili a guida autonoma (self-driving cars) la cui tecnologia si sta perfezionando e diffondendo sempre di più. “Si tratta di un’occasione preziosa per tutta la cittadinanza – commenta Vietina – e soprattutto per studenti e professori. Bisogna mantenere alta la soglia di attenzione su questi temi, senza dimenticare che divulgare non è mai banalizzare. Oggi cambiano gli approcci di apprendimento ed è necessario sapersi rapportare a queste nuove sfide”.
Secondo incontro il 14 marzo alle 17,30 in Cappella Guinigi: il direttore della Scuola Imt Pietro Pietrini, affiancato dalla giornalista Nicoletta Iacobacci, terrà una conferenza in cui verranno indagati i miti e le potenzialità relative ai poteri cerebrali, intitolata Possiamo diventare Supereroi?. La sera di martedì, alle 21, due appuntamenti: a Villa Argentina, a Viareggio, la proiezione del film Scemo di guerra di Dino Risi, tratto dal romanzo di Mario Tobino Il deserto della Libia” realizzata con la Fondazione Mario Tobino, mentre a Pisa, al polo didattico Carmignani (piazza dei Cavalieri), Emiliano Ricciardi, professore di Psicobiologia e Psicologia fisiologica della scuola Imt terrà una conferenza dedicata alle dipendenze dal titolo Dipende? Da che dipende?. Qui interviene anche Isabella Tobino: “Il percorso museale all’ex manicomio di Maggiano è emozionante – spiega – anche perché si sente come Tobino abbia vissuto e lavorato lì. Partecipiamo con ulteriori iniziative, come quella del film, grazie alla sensibilità di Imt che ci ha concesso un’occasione che abbiamo voluto subito cogliere”. Il programma prosegue il 15 marzo alle 17,30 con Emozioni e morale nelle scelte economiche, con Francesco Fallucchi (ricercatore in Economia all’University of East Anglia & Esrc-Nibs) e Massimo Riccaboni (professore di Economia e Management alla Scuola Imt). Da giovedì 16 a sabato 18 marzo la scuola Imt ospita poi il convegno internazionale Reading the deceptive brain and mind (Smascherare il cervello quando mente), evento organizzato da Imt insieme all’Università degli Studi di Padova. I neuroscienziati si confronteranno sulle innovazioni e sulle scoperte scientifiche che in futuro permetteranno la comprensione del comportamento di una persona che mente. Nell’ambito di questo convegno, venerdì alle 17,30 nella Cappella Guinigi, Giuseppe Sartori (professore di Neuropsicologia e Psicopatologia forense all’Università di Padova, consulente del processo di Cogne) e Gilberto Corbellini (professore di Storia della medicina e Bioetica all’Università degli Studi di Roma La Sapienza) terranno una conferenza dal titolo Le nuove macchine della verità.
Nella mattinata di giovedì 16, a Roma, il direttore Pietrini terrà una conferenza dedicata all’azione dei farmaci per la cancellazione selettiva della memoria, il potenziamento cognitivo e il miglioramento dell’umore. Nel pomeriggio, alle 18,30 nella Biblioteca della Scuola Imt, in piazza San Ponziano, si parlerà di fotografia e emozioni con Enzo Cei intervistato da Linda Bertelli, ricercatrice in Studi visuali a Imt. Penultimo appuntamento il 17 marzo alle 14,30 e alle 15,30 sono in programma due visite guidate all’ex manicomio di Maggiano a cura della Fondazione Mario Tobino (prenotazioni entro mercoledì 15 marzo chiamando il numero 0583 327243 oppure via email a info@fondazionemariotobino.it). La settimana del cervello si conclude il 18 marzo alle 18 alla Libreria LuccaLibri con Un fisico a spasso per il cervello: risonanza magnetica, diffusione anomala e teoria delle reti con Andrea Gabrielli (Ricercatore in Teoria dei sistemi complessi all’Istituto dei sistemi complessi, Cnr) e Emiliano Ricciardi (professore di Psicobiologia e Psicologia fisiologica a Imt). Il programma è disponibile sul sito (clicca qui). Per informazioni e contatti: commev@imtluca.it – Tel. 0583 4326 606/542/552. La settimana gode del sostegno di Regione Toscana, Provincia e Comune di Lucca, Flafr, società italiana di necrotica, Fondazione Mario Tobino, Fondazione Gioia di Pisa, Fondazione Iris di Castagneto Carducci e Cassa di Risparmio di Pistoia e della lucchesia.

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