Quaranta anni e quattro anni, due anniversari in uno. Sì perché sabato (1 luglio) alle 21, la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca festeggerà il quarto anniversario dell’inaugurazione del complesso conventuale di San Francesco con l’evento La Musica: dalla terra verso le stelle, un concerto e una conversazione nel ricordo di un’altra ricorrenza: i quarant’anni dalla missione della sonda Voyager.
La cornice sarà ovviamente quella della chiesa di San Francesco, diventata frequentatissima attrazione turistica e luogo privilegiato della cultura aperta a tutti. Sarà una serata articolata tra musica e approfondimento, che vedrà protagonisti il compositore premio oscar Dario Marianelli, ideatore di un intero concerto ispirato alla missione del Voyager, e Roberto Battiston, presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana.

Il maestro GianPaolo Mazzoli dirigerà l’orchestra dell’istituto musicale Luigi Boccherini, con Jack Liebeck nel ruolo di primo violino: nel repertorio proposto, oltre al Voyager Concert di Dario Marianelli, anche una selezione delle suggestive Planets Suite di Gustav Holst, con l’esecuzione dei componimenti dedicati ai pianeti visitati dalla sonda stessa nel suo lungo cammino interstellare.
Una serata tutta dedicata alle stelle, tra il fascino della scienza e la magia della musica. Dario Marianelli ha infatti concepito il suo concerto in un unico movimento, suddiviso in diverse sezioni. Sarà il violino solista, che nelle intenzioni dell’autore ha il compito di personificare il Voyager, a condurci in un immaginifico viaggio della memoria, narrando attraverso il pentagramma le tappe di una straordinaria avventura che ha regalato all’umanità la possibilità di conoscere in maniera rivoluzionaria tanti insondabili misteri dello spazio e dell’universo.
Un progetto visionario quello del Voyager, un punto di svolta nella storia della ricerca spaziale, che sarà anche al centro dell’incontro, moderato dalla giornalista Silvia Bencivelli, con il presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana Roberto Battiston. Con lui ci sarà modo di ripercorrere quell’esperienza e di capire a fondo cosa abbia significato per il progresso della conoscenza, ma anche per fare il punto sull’attualità della ricerca spaziale e sulle frontiere che stiamo per valicare.
Tutto questo ancora in San Francesco, ormai un simbolo per la città e per il territorio, una realtà architettonica e culturale che ha affermato la propria autorevolezza ospitando i più importanti rappresentanti, nazionali e internazionali, delle più differenti discipline: come dimenticare le emozioni dell’incontro con la grande Patti Smith, l’intensità della lezione di cinema di David Lynch – un “innamorato di Lucca” – o gli archi della filarmonica della Scala che vibrano all’unisono proprio per celebrare il primo compleanno del complesso conventuale.
Quest’anno è la volta della scienza, di una scienza che però investe ed eccita in maniera dirompente anche la nostra immaginazione e la nostra fantasia. Una sorta di razionale magia assecondata dalle note della musica, per una serata nel segno della trasversalità, della commistione, a confermare una declinazione dell’idea di cultura riconoscibile in tutte le manifestazioni che la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca ha proposto in prima persona nel San Francesco. Una cultura aperta, inclusiva e accessibile, ma sempre improntata ad una logica di divulgazione e intrattenimento intelligente.
L’ingresso è libero e gratuito. I biglietti saranno disponibili, fino a esaurimento posti, presso la biglietteria del teatro del Giglio nei giorni 28, 29 e 30 giugno compresi con orario 10,30-13.