Martelli (Geologi): a Lucca non ci sono criticità particolari

Gli eventi che nei giorni scorsi hanno colpito il centro urbano di Livorno hanno scosso l’opinione pubblica che si è subito mobilitata in sostegno della popolazione colpita da quella che può essere definita una vera e propria calamità naturale. Un evento del genere è determinato da diversi fattori e certamente si tratta di una catastrofe dalle caratteristiche eccezionali, che non può essere evitata nemmeno dalla normale programmazione. Sulla situazione a Lucca si esprme Riccardo Martelli, presidente dell’Ordine dei geologi della Toscana.

“Va subito precisato – spiega Martelli – che quello che è successo a Livorno è un qualcosa di eccezionale che non può essere impedito nemmeno dalla normale pianificazione. In area urbana, una precipitazione di 250 ml d’acqua in poche ore, come accaduto a Livorno, ha un impatto insostenibile, mentre in campagna non c’è questo problema. Lucca, dal punto di vista idrogeologico, non presenta delle criticità particolari: ha caratteristiche comuni a tutti i paesi che si appoggiano sull’Appennino e che, di conseguenza, sono soggetti a fenomeni franosi o alluvionali in coincidenza di precipitazioni particolarmente intense. Certo, quando i terreni vengono abbandonati e non curati adeguatamente i rischi aumentano ma per questo, una normale pianificazione di interventi per la messa in sicurezza delle aree fluviali è più che sufficiente”.
Ma cosa fare per prevenire eventi del genere?
“Ovviamente c’è molto da fare per quanto riguarda la pianificazione degli interventi ma posso dire – prosegue Martelli – che ogni comune ha a disposizione un cartografia di pericolosità idrogeologica del proprio territorio, documento che deve essere inserito all’interno del piano strutturale. Inoltre ci sono direttive regionali bel precise che obbligano i comuni a far costruire in un determinato modo e in punti precisi. Vengono poi fatti degli studi e dei modelli di piena, oltre a delle esercitazioni per capire dove sono i punti critici. Solitamente questa normale programmazione consente di evitare il grosso dei danni”.
Ma allora quello che è successo a Livorno è da imputare al dolo di qualcuno?
“Mi sentirei di rispondere di no. Livorno sotto molti punti di vista è una città complessa, con molti tratti tombati ma non si tratta di dolo in questo caso. Ripeto, quello che è successo è un qualcosa di eccezionale, impossibile da evitare”.

Luca Dal Poggetto

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