Lucca Comics, anche nel 2018 edizione in 5 giorni

Adesso è ufficiale. All’indomani della chiusura di Lucca Comics and Games, arriva la conferma, anticipata a dire il vero, seppure sommessamente, già nella serata di ieri. Il festival del prossimo anno sarà, ancora una volta distribuito su 5 giorni con partenza il 31 ottobre e chiusura domenica 4 novembre. “Una formula vincente che deve essere confermata”, ha spiegato il presidente di Lucca Crea, Francesco Caredio.
L’organizzazione è già alle prese con le prime analisi dei dati dell’edizione mandata in archivio ieri (5 novembre) con oltre 243mila biglietti venduti e quasi mezzo milione di presenze in cinque giorni (Leggi): “Analizzare tutti i vari aspetti, aiuterà a migliorare ancora di più l’organizzazione del festival e la sua logistica, anche se – osserva Caredio – già qualche punto fermo c’è: si è trattata di una delle edizioni migliori di sempre. E’ stato ancora dimostrato quale sia la reale attrattiva della manifestazione e anche la correttezza del modo in cui si è svolta. Certo, si potrà sempre fare meglio e anzi qualche questione bisognerà affrontarla fin da subito”.

Area palco verso il trasloco Al primo posto c’è la questione dell’area palco sistemato al baluardo San Donato. Il riferimento, in particolare, è al concerto di venerdì sera (3 novembre) di Cristina D’Avena, contraddistinto da una raffica di proteste di quanti avrebbero voluto partecipare ma non hanno potuto a causa del limite di 3mila posti imposto per motivi di sicurezza dalla questura.
“Dobbiamo pensare ad una collocazione diversa – spiega al riguardo il presidente di Lucca Crea – e stiamo già lavorando in tal senso: è necessario che venga garantita a tutti gli interessati la possibilità di partecipare a questi concerti, che potranno anche crescere, ma in una sede diversa, in grado di soddisfare le esigenze di capienza ma anche quelle di sicurezza alle quali vogliamo e dobbiamo assolutamente attenerci”.
Ticket e biglietterie Qualche riflessione, secondo Caredio, potrà anche essere fatta sulle biglietterie. Ma più che sulla loro collocazione e sul loro numero si dovrà “puntare ancora di più sulla vendita online, in modo da ridurre al minimo i disagi”. Il picco di accessi alle biglietterie di venerdì scorso dovrà essere capito e analizzato nel dettaglio: “Pensiamo che questo sia stato dovuto al fatto che nei giorni di giovedì e venerdì mattina, restando aperto il sottopassaggio della stazione, i visitatori arrivati si siano concentrati all’uscita nord, rivolgendosi praticamente in massa alla biglietteria alla stazione” e creando quelle code, che sono finite nel mirino di tanti visitatori che hanno protestato anche sulla bacheca Facebook della manifestazione.
Quello che non cambierà sarà il tetto massimo giornaliero dei biglietti, che resterà a quota 80mila: “Questo, anche stavolta, ha consentito di evitare episodi di sovraffollamento e incidenti agli ingressi o all’interno dei padiglioni”, spiega Caredio.
Stand Padiglioni, il cui smontaggio è già partito nella serata di ieri: “Si procederà adesso in modo per così dire inverso a quello del montaggio – ha spiegato ancora il presidente di Lucca Crea – saranno smontati prima, gli ultimi stand ad essere stati allestiti”. Le priorità sono le zone o le piazze del centro storico che devono essere restituite a parcheggio: si tratta, anzitutto, della zona dei Bacchettoni, dove c’era la Japan Town, Corso Garibaldi e piazza San Romano. “L’ultimo ad essere smontato – prosegue Caredio – sarà il padiglione dei Games all’ex campo Balilla, che servirà anche da punto logistico per i lavori di smontaggio”.
Parallelamente si lavorerà già all’organizzazione della prossima edizione, in attesa, anche, del bando per il nuovo direttore: “Un’edizione tutta da costruire ma per la quale metteremo a frutto anche i contatti sviluppati in quest’ultimo festival. Ci siamo resi conto che i percorsi monografici, come quest’anno, riscuotono un grande successo e cercheremo di riproporli”. Senza rinunciare, come ormai da tradizione, alle novità e alle sorprese.
Entusiasta del successo dell’ultima edizione di Lucca Comics and Games, anche l’assessore alla cultura e al turismo, Stefano Ragghianti: “I numeri sono stati straordinari e collocano l’ultima edizione tra le migliori del festival anche in termini di presenze, considerando anche le difficili condizioni del meteo in cui si è comunque svolta. Questo significa che il bilancio non può che essere in positivo – ha sottolineato l’assessore -: l’idea di una manifestazione diffusa e su cinque giorni è sicuramente da confermare. Lucca Comics è anche un festival in continua crescita e riteniamo che così debba essere: saranno fatte le dovute riflessioni sugli spazi da confermare e da conquistare, ma crediamo che questa manifestazione sia ormai diventata estremamente importante e coinvolgente per l’intera città. Che d’altro canto, grazie all’impegno dell’intera macchina organizzativa e della sicurezza, ha retto l’urto di un così importante numero di presenze”.

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