Summer su spalti, Vcs: “Sfregio è diventato routine”

Alla luce degli ultimi accordi stipulati dal Comune di Lucca non si fa attendere il commento del comitato Vivere il centro storico che “ha ritenuto di doversi riunire per prendere atto della situazione”.
“Comprendere che a seguito della convenzione stipulata fra Comune e Di & Gi per il Summer Festival – spiega il comitato – per altri cinque anni Piazza Napoleone (per ben due mesi all’anno) verrà ridotta al consueto ammasso di lamiere con il permesso di raggiungere valori acustici superiori a quelli di un jet al decollo, è veramente scoraggiante. Capire che ogni anno ci potranno essere come minimo due spettacoli all’ex Campo Balilla senza specificare il massimo di eventi (che quindi potrebbe essere 365 all’anno) è disarmante. Fino a pochi anni fa il Campo Balilla era un campo di calcio poi sfrattato dalla soprintendenza in ossequio alla intangibilità degli spalti – spiegano i membri del comitato – Adesso, fra Comics e Summer Festival il Campo Balilla è il luogo dove viene montato il palco del Summer Festival, oppure i tendoni dei Comics, dove si trova la palude fangosa che è sotto gli occhi di tutti durante la stagione invernale”.

“Il fatto che da adesso in poi tagliare i lampioni sulle mura sarà un giochetto da bambini in quanto atto specificatamente previsto nella convenzione, fa rabbrividire. – aggiunge il comitato – In tutta questa situazione, che definire incivile è dir poco, il soprintendente Ficacci e l’assessore Raspini non sembrano preoccuparsi del fatto di essere stati poi contraddetti quando affermavano che il concerto dei Rolling Stone era una circostanza irripetibile, mentre adesso lo sfregio degli spalti è diventata pura routine. Comprendiamo che tutto questo rappresenti un buon affare per l’organizzatore che si ritrova un luogo prestigioso dove realizzare gli spettacoli senza spesa alcuna, anzi con contributi da 60mila euro all’anno più il pagamento dei vigili del fuoco e della protezione civile, dei bagni e dei servizi di assistenza, nonché addirittura l’energia elettrica necessaria alla realizzazione dell’evento. Mentre comprendiamo perfettamente il Comune di Assago che concede allo stesso organizzatore la disponibilità del Mediolanum Forum per, si dice, il ‘modico’ importo di 200mila euro a volta, ci risulta sempre più difficile – conclude il comitato – capire perché è a Lucca il Comune voglia soltanto assorbire i costi di queste manifestazioni che comprimono i diritti di tutta la cittadinanza, pagandoli con i soldi di tutti”.

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