Più snello l’accertamento dell’imposta su aree fabbricabili

Uno snellimento nelle pratiche di accertamento del pagamento dell’imposta comunale delle aree fabbricate. E’ questo l’intendimento dell’introduzione di un articolo 25 bis all’interno del regolamento sull’imposta unica comunale, che comprende Imu, Tasi e Tari.
“Il valore delle aree fabbricabili – spiega il vicesindaco e assessore al bilancio Giovanni Lemucchi – è la maggiore fonte di controversia riguardo a questa imposta. Per questo si è inteso indicare dei valori base nell’ottica di limitare il potere di accertamento nei confronti del contribuente. Se cioè l’imposta versata non è inferiore a quella predeterminata dall’amministrazione non viene effettuato nessun controllo. In questo senso i valori di riferimento verranno adottati con delibera di giunta. Nel regolamento, invece, vengono indicati i criteri di legge con cui sono eseguiti i controlli”.
Sul testo anche un emendamento tecnico, proposta dal collegio dei revisori dei conti, ed esposto dalla presidente della commissione bilancio Chiara Martini (Pd).
Il testo è passato con 19 voti favorevoli, 5 contrari e tre consiglieri che non hanno espresso un voto.

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