Quartieri social, due milioni in più per San Vito foto

Il Comune di Lucca ha ottenuto altri 2 milioni di euro per il progetto Quartieri Social. Questa mattina (26 febbraio) a Bologna, l’assessore con delega alla partecipazione del Comune di Lucca, assieme agli altri sindaci e amministratori italiani destinatari dei finanziamenti, ha sottoscritto con il sottosegretario di stato alla presidenza del consiglio dei ministri Maria Elena Boschi la convenzione per la distribuzione delle risorse previste dal piano nazionale per la riqualificazione sociale e culturale delle aree urbane degradate.

Queste nuove risorse si vanno ad aggiungere ai 16 milioni già accordati con il bando del 2016 e confermati dal Cipe nell’ottobre dello scorso anno, dando il via alla fase di progettazione definitiva dei lavori che precede le gare di assegnazione, che verranno attivate entro la fine del 2018. L’ulteriore contributo è il risultato ottenuto grazie al finanziamento governativo di un bando precedente che risale al 2015 e porta il totale degli interventi relativi ai quartieri social a oltre 25 milioni di euro, considerando sia le risorse investite dal Comune che quelle dei privati.
Gli ulteriori due milioni di euro saranno in particolare impiegati sia per un’azione aggiuntiva nell’ambito del progetto, ovvero l’acquisto della proprietà dell’ex distretto socio sanitario di via Giorgini, sia per ampliare gli interventi già previsti.
“Queste risorse – spiega l’assessore Gabriele Bove – ci permetteranno di acquistare l’ex distretto socio sanitario di via Giorgini, chiuso e in disuso da tempo, che trasformeremo in un centro a disposizione di tutti i cittadini, con spazi polivalenti per associazioni, bambini e adulti. Da luogo freddo e grigio diventerà un cuore pulsante della comunità. Inoltre rafforzeremo gli altri interventi previsti nel quartiere. L’ulteriore finanziamento è la dimostrazione dell’eccellente percorso portato avanti dall’amministrazione Tambellini per dare un nuovo volto a due dei principali quartieri della città, San Vito e San Concordio ,per i quali saranno investiti 25 milioni di euro considerando le risorse del Comune, dello Stato e dei privati. Abbiamo messo al centro della nostra azione amministrativa il rilancio dei quartieri della prima periferia che nel corso dei decenni si sono sviluppati senza disporre di un quadro unitario. Un progetto complessivo che adesso esiste e che si sta concretizzando con opere pubbliche di primo piano. Se abbiamo portato a casa questo risultato è anche merito dei Governi Renzi e Gentiloni che hanno da sempre dimostrato una forte attenzione verso tutti i Comuni e i bisogni dei cittadini”.

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