Culturability, presentato il bando da 450mila euro

Moltissimi giovani da tutta la Toscana questa mattina (3 marzo) a Villa Bottini per la prima tappa del tour di presentazione del bando nazionale Culturability, che mette a disposizione 450mila euro per 6 progetti innovativi di rigenerazione urbana, capaci di dare nuova vita a spazi abbandonati, siti industriali dismessi o edifici vuoti. La call, giunta alla sua quinta edizione, nasce dalla volontà della Fondazione Unipolis di sostenere idee culturali basate sulla collaborazione tra le persone e sulla loro “capacità di immaginare il futuro”.

All’incontro erano presenti Roberta Franceschinelli, responsabile del bando per Unipolis, Sabrina De Cianni di Lucca Creative Hub, l’assessore all’urbanistica del Comune di Lucca, Serena Mammini, e due rappresentanti di associazioni che, in passato, hanno vinto il bando Culturability: Laura Caruso di Caserma Archeologica (Sansepolcro, Arezzo) e Alessandra Tempesti di Lottozero (Prato). La call si è aperta lo scorso 22 febbraio e sarà possibile presentare progetti fino al 20 aprile. Si aprirà quindi una fase di preselezione interna delle proposte ricevute. Ne verranno scelte, entro il 31 maggio, 15. Dal 13 giugno al 2 agosto il team Unipolis affiancherà ai 15 finalisti delle professionalità che, direttamente e in remoto, li aiuteranno a perfezionare le proposte e a redigere il dossier definitivo. Dal 3 agosto al 24 settembre, quindi, la commissione valuterà i progetti e sceglierà i 6 vincitori. Dal giorno successivo e fino al 30 novembre, Fondazione Unipolis erogherà il contributo di 50mila euro per ciascun progetto e si svolgeranno attività di mentoring per l’avviamento. “Non è un caso che sia stata scelta Villa Bottini per presentare Culturability – ha esordito Sabrina De Cianni – perché questo luogo rappresenta un esempio di rigenerazione culturale ante litteram: negli anni Settanta infatti un gruppo di giovani occupò questo spazio, che era abbandonato, per farlo tornare a vivere attraverso l’arte, la musica, i dibattiti culturali. E anche oggi, che la villa e il suo giardino sono proprietà del Comune, l’utilizzo è il medesimo”. Al bando possono partecipare organizzazioni non profit, cooperative culturali e sociali, imprese private che operano in campo culturale ricercando un impatto sociale, reti di partenariato fra questi soggetti e team informali composti prevalentemente da giovani under 35. “La rigenerazione urbana è prima di tutto rigenerazione umana. I progetti – commenta l’assessore all’urbanistica Serena Mammini – cresciuti intorno ai luoghi identitari creano relazione. È questo il loro valore aggiunto, è questo che la politica vuole facilitare. A Lucca faremo grandi cose, a cominciare dalla Manifattura e da Lucca Creative Hub, che ringrazio per le energie che mette in campo e per la capacità di generare entusiasmo nelle persone coinvolte”. Tra i presenti anche Guglielmo Sonnenfeld, presidente dell’associazione di San Vito Il Tondo – luoghi e relazioni, impegnata nella ricucitura di rapporti sociali all’interno del quartiere attraverso percorsi culturali. “Vorrei fare un appello ai giovani di Lucca perché si avvicinino a questa realtà e portino la loro freschezza e le loro idee”. Per maggiori informazioni e per conoscere il regolamento della call: https://bando2018.culturability.org/

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Lucca in Diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.