Un nuovo strumento per il controllo del vicinato che a Lucca sarà presto esteso ad altre frazioni, dove gruppi spontanei di cittadini si sono già rivolti all’amministrazione comunale per fare squadra contro un ‘nemico’ comunque: i furti nelle abitazioni. E’ con questo obiettivo che il Comune di Lucca, primo in Italia, sperimenta anche una App per smartphone, per rafforzare quel rapporto, una sorta di filo diretto fra territorio e Palazzo nel nome della sicurezza, che a Lucca si è iniziato a intessere già 4 anni fa con il via ad Arsina e a San Concordio alla prima esperienza di controllo di vicinato. Insomma, la solidarietà, oltre ad essere bella, sarà anche utilissima e social. 

Non sarà certo la panacea e nemmeno la soluzione definitiva alle incursioni dei malviventi, ha specificato lo stesso assessore alla sicurezza Francesco Raspini, ma “questo innovativo strumento dell’applicazione ha un obiettivo di prevenzione e anche educativo: saranno forniti tutti i consigli utili e le informazioni sui comportamenti da tenere per sentirsi ed essere più sicuri”. In più, in modo più diretto e intuitivo del gruppo Whatsapp, la App fornirà un collegamento immediato con numeri utili e perfino email degli uffici comunali. Un modo utile, facile e a costo zero per creare legami con i vicini e l’amministrazione e, ovviamente, anche proteggere la propria abitazione. 
Non è un caso che questa mattina (15 marzo) a Palazzo Orsetti fosse presente anche Leonardo Campanale, presidente nazionale dell’associazione controllo del vicinato, sotto la cui egida parte, per un anno, la sperimentazione ‘smart’ della città, grazie anche ai fondi regionali ottenuti per il progetto Lucca Sicura. Insieme a Campanale, c’era anche Ilaria Rapetti di Simurg Ricerche, partner del Comune per questo progetto. Un esperimento che vede in primo piano la polizia municipale, già impegnata sul territorio nei progetti di controllo del vicinato: “In ogni frazione dove è già attivo il servizio – ha spiegato al riguardo il comandante Maurizio Prina – svolgiamo tre controlli settimanali, che vanno dalle attività di vigilanza, alla sicurezza stradale”. “In questo modo – ha osservato l’ispettore Matteo Bartolini, responsabile del nucleo sicurezza urbana della municipale – garantiamo presenza nelle aree interessate, con un duplice obiettivo: rispondere alla richiesta di sicurezza dei cittadini e contemporaneamente allontanare i male intenzionati. Questo nello specifico significa contatti diretti e continui con i referenti delle varie zone, ma si traduce anche in controlli stradali, soprattutto nel morianese ma anche nelle altre realtà già coinvolte”.
Come funziona? E’ semplicissimo: la nuova App scaricabile gratuitamente si chiama Cdv – Lucca e si apre con una home caratterizzata da sei pulsanti che introducono ad altrettante aree tematiche. Si inizia dai Gruppi Cdv, con le notizie sul funzionamento e lo scopo dei gruppi per il controllo del vicinato, la loro diffusione in Italia e i moduli per chiedere informazioni, aderire o fondare ex novo gruppi locali. Questo canale sarà in particolare presidiato dal nucleo di sicurezza urbana della polizia municipale. Poi c’è il pulsante Alert & News, collegato ad altri portali del Comune di Lucca attraverso i quali si possono fare segnalazioni sulla sicurezza e sui problemi ambientali. Sono riportati inoltre articoli, eventi e post relativi al mondo del controllo del vicinato ricavati da varie fondi. C’è poi la ‘sezione’ Casa sicura, con i consigli pratici per rendere più sicura la propria abitazione e notifiche settimanali per gli aggiornamenti. Si prosegue con il pulsante Contatti, con le modalità più rapide per contattare direttamente, via email o per telefono, gli uffici e le funzioni del Comune di Lucca preposti alla sicurezza urbana. C’è poi una parte chiamata Associazione che fornisce le informazioni sull’Associazione controllo del vicinato, la sua storia e la sua missione, oltre al link al canale Youtube e al sito web. L’ultima sezione è quella della Formazione, con info e link alle attività di formazione per singoli e famiglie che aderiscono al programma e per quella dei coordinatori di gruppo con percorsi di istruzione tematica gratuiti online, attraverso la piattaforma web Acdv e learning. Saranno disponibili anche lezioni frontali curate dai docenti del centro studi per la legalità, la sicurezza e la giustizia. Tra le ‘chicche’ della nuova App anche i consigli utili ai cittadini su come tenere…il giardino. Proprio così: oltre alla luce da tenere accesa per allontanare i maleintenzionati ed evitare brutte sorprese al ritorno a casa, infatti, l’App suggerità – un nuovo consiglio ogni venerdì della settimana – avere anche qualche piccolo accorgimento sulla cura del giardino risulterà molto utile.
Il controllo del vicinato a Lucca. La App è ovviamente utilizzabile da tutti, ma sarà uno strumento in più in particolare per i gruppi di controllo del vicinato già costituiti o che si costituiranno. I primi ad attivare il servizio sono stati i cittadini di Arsina e San Concordio di Moriano. Ben presto il controllo del vicinato è stato attivato anche a Saltocchio e Palmata, e poi ai 4 paesi lungo la via di Moriano e da ultimo a Pontetetto.
A breve verrà esteso a Pieve Santo Stefano, dove il percorso è già ben avviato. “In Comune sono venuti anche gruppi di cittadini da altre frazioni per ricevere informazioni ed esprimere la volontà di attivare il servizio”, ha spiegato Raspini. Presto quindi il controllo del vicinato dovrebbe partire anche ad Antraccoli, Sesto di Moriano, Vicopelago e Mugnano.