‘Blu Tube’, 38 classi in gara per il gioco sull’acqua foto

La classe non è acqua, ma il divertimento sì. Imparare giocando non è mai stato così facile grazie a Blu Tube – chi porta l’acqua a casa, il nuovo gioco da tavolo ideato per far comprendere ai bambini l’importanza del valore del nostro preziosissimo oro blu. Dopo Scarty, il progetto di Sistema Ambiente ideato per far imparare ai più piccoli l’importanza del riciclo, il Comune di Lucca entra infatti in campo al fianco di un altro attaccante: il progetto è nato infatti grazie alla collaborazione con Geal e creato dai team di Lucca Crea e LudoLega Lucchese.

Al progetto saranno coinvolti gli alunni di ben 38 classi delle scuole primarie terze e quarte dei sette istituti comprensivi del territorio comunale e, proprio come Scarty, si concluderà definitivamente sotto i tendoni del Lucca Comics and Games 2018 con l’attesa finalissima. Il gioco è stato presentato questa mattina (22 marzo) in occasione della giornata mondiale sull’acqua nella scuola elementare di Nozzano Castello alla presenza del sindaco Alessandro Tambellini, dell’assessore Francesco Raspini, del consigliere comunale Francesco Lucarini, di Giulio Sensi, presidente di Geal Spa, di Andrea Parrella del team di Lucca Crea e della dirigente Anna Rugani.
“Questo gioco da tavolo – ha spiegato il presidente di Geal, Giulio Sensi – oltre a un valore sociale vuole donare ai ragazzi anche un valore ambientale: è importante far capire ai bimbi che l’acqua è una risorsa molto preziosa e non infinita che va preservata, facendogli capire anche cosa c’è dietro al rubinetto che tutti sono abituati ad aprire a casa con estrema semplicità. Oltre a insegnare buone pratiche giocando, con questo progetto cerchiamo di generare consapevolezza, sperando che questi piccoli ‘Blutuber’ ne diventino ambasciatori”.
“Il gioco, si sa, è un ottimo strumento di trasmissione di informazioni – ha commentato il sindaco Tambellini –. Dopo la raccolta differenziata è importante far capire anche il valore di un patrimonio prezioso come quello dell’acqua, elemento che tutti noi purtroppo diamo per scontato, abituati ad averlo comodamente a casa. Ma è fondamentale insegnare alle giovani generazioni che l’uso dell’acqua è un fatto etico, molti paesi del mondo non la possiedono e purtroppo, secondo alcuni, tra qualche anno potrebbe diventare addirittura causa di conflitti. Non sprecarla è importante, come importante è anche il non inquinarla”.
“I bambini ne sono entusiasti e anche io credo che questa sia un’esperienza splendida – ha spiegato la dirigente Rugani – sembra sciocco ma imparare divertendosi è fondamentale e vale per qualsiasi materia scolastica. La grafica del gioco da tavolo poi , con tutti i tubi disegnati sulla confezione, è eccezionale: una metafora di come questi tubi possano difendere la nostra città, una vera e propria ‘rete’ di conoscenza”. 
Pronti a giocare? Vediamo come si fa: Blu Tube è stato ideato da Red Glove e si articola in modo che i giocatori possano costruire una città il più possibile efficiente. Con ben 88 tessere a disposizione, i bambini potranno costruire un vero e proprio acquedotto, migliorare gli edifici e persino riparare i guasti. Dopo l’affiancamento a scuola da parte di ludo operatori in cui i bambini potranno accumulare punti, il 16, 23 e 28 maggio i piccoli ambasciatori di buone pratiche potranno partecipare ai ‘torneoni’ al Foro Boario. Da questi appuntamenti emergeranno le classi più ‘virtuose’ che potranno accedere alla finalissima per decretare la classe Campione Blu Tube 2018. Il concorso, ideato per raccogliere punti e proseguire quindi il viaggio, si articola in diverse fasi: dal gioco in classe e in famiglia, passando dalle visite ai luoghi dell’acqua fino ai tornei. Guadagnare punti è facilissimo: quando si gioca una partita, si guadagnano già 10 punti. 100, invece, se viene realizzato un video in cui si promuove l’uso corretto dell’acqua e 200 se si visitano i ‘luoghi dell’acqua’ segnalati sul sito www.blutubegeal.it.

Giulia Prete

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