Raccolta porta a porta a san Vito, i residenti continuano a lamentare malfunzionamenti e scarsa comunicazione da parte del Comune e di Sistema Ambiente. Il nodo del contendere, in questo caso, si impernia tutto intorno al fatto che da ieri (23 marzo) gli operatori hanno smesso di raccogliere i rifiuti (il multi materiale, in questo caso) collocati al di fuori dei bidoncino di plastica.
Il risultato? Decine di famiglie, alle quali non è sufficiente il bidone, hanno dovuto riportare in casa i sacchetti di nylon aggiuntivamente esposti, con tutti i disagi che possono conseguirne.

“A San Vito – spiegano coralmente diversi residenti – lasciamo ormai usualmente i rifiuti sia nei bidoncini che nei sacchetti, perché non si può pensare che ad una famiglia di medie dimensioni basti lo spazio angusto offerto dal contenitore fornito. Altre volte, si decide di fare ricorso ad un sacco unico, meno ingombrante”.
Ieri gli operatori di Sistema Ambiente hanno ritirato solamente la differenziata prodotta nei bidoni, lasciando a bordo strada decine di sacchetti aggiuntivi. “Nel nostro caso – ricorda uno storico residente – abbiamo trovato cumuli di spazzatura che ingombravano completamente il marciapiede, essendo quelli i rifiuti di un condominio. Per le abitazioni singole va un po’ meglio, ma so che anche molti di loro espongono sacchetti. Abbiamo anche trovato adesivi apposti da Sistema Ambiente, che informavano come la raccolta sarebbe stata eseguita solo per i rifiuti collocati negli appositi bidoni”.
Una prassi consolidata ovunque ma che a S. Vito ha sollevato proteste: “Bastava che qualcuno ci avvertisse, invece ci siamo ritrovati a dover riportare in casa tutta la spazzatura. E’ un comportamento arrogante, perché era sufficiente un volantino o un’informazione da parte dell’operatore che spiegasse il cambiamento. In questo modo, lunedì prossimo – giorno di raccolta del multimateriale, ndr – ci sarà una montagna di spazzatura da ritirare. Nessuno è stato avvisato nella zona: è stato avvertito verbalmente solo chi si trovava lì nel momento in cui avveniva il ritiro”. Sistema Ambiente ha poi informato – con una nota diffusa ieri – che in via eccezionale, nel fine settimana, verranno ritirati anche i sacchi aggiuntivi indebitamente esposti. “La troviamo una presa in giro – concludono i residenti – perché il comunicato è successivo alle nostre lamentele e sarebbe bastato comunicare prima il cambiamento, anche perché il regolamento afferma che, se il bidone non è sufficiente, resta possibile aggiungere sacchetti a fianco dello stesso”.
Diversa, ma pur sempre connessa al tema della raccolta e dell’abbandono dei rifiuti, è invece la situazione vissuta e denunciata a Sorbano, da parte di un gruppo di famiglie che abita in via di Sorbano. In questo caso, ad essere presi d’assalto, da parte di gruppi di incivili, sono la zona intorno alla fontana davanti a via Vitali ed il parcheggio della scuola elementare.
“Una macchina su due – spiegano i residenti – si ferma qui per prendere l’acqua, da mattina a sera, gettando a terra cartacce, bottiglie vecchie di vetro o plastica e, a volte, anche sacchi della spazzatura. Abbiamo chiesto più volte controlli in borghese, ma sembra che non cambi mai niente. Abbiamo anche domandato un maggior numero di interventi per la pulizia, da parte di Sistema Ambiente, ma vengono una volta al mese”.
La zona, viene ricordato, è estremamente frequentata e lo spettacolo, indecoroso, deve cessare al più presto. “Non va meglio al parcheggio della scuola elementare e dell’asilo – concludono i residenti – perché anche lì assistiamo abitualmente ad abbandono di rifiuti di ogni genere. Spesso ci sono vetri e lattine e la mattina, da lì, devono passarci decine di bambini. Da parte nostra ci diamo da fare per pulire, ma certo non possiamo pensare di risolvere da soli la situazione”.

Paolo Lazzari