Accesa la targa che illumina la vita per Pakistan e Kuwait

Torna ad accendersi la targa di Amnesty International, affissa in via Cesare Battisti, all’esterno di palazzo Santini, sede del consiglio comunale. Un simbolo che viene illuminato per due notti consecutive ogni volta che, nel mondo, un Paese abolisce la pena di morte o converte una pena capitale in pena detentiva. Oggi infatti sono giunte ben due notizie in questo senso.

In particolare in Pakistan, dopo venti anni di detenzione nel braccio della morte, Asma Nawab è stata riconosciuta estranea all’omicidio dei genitori e del fratello e conseguentemente rilasciata. In Kuwait l’emiro del Paese ha commutato in ergastolo le condanne a morte inflitte a quindici cittadini dell’India.

Dal 15 aprile 2014, da quando è stata inaugurata, la presidenza del consiglio comunale, in collaborazione con il gruppo 201 Lucca Amnesty International, accende la Targa che illumina la vita appunto in occasione di notizie, giunte dai vari continenti, relative a revoche di condanne a morte o all’abolizione dell’istituto della pena capitale.

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