A due passi da uno dei monumenti più rappresentativi della città, al fianco dell’autostrada eppure nel degrado. E’ la struttura realizzata qualche anno fa al termine della passerella pedonale che scavalca l’autostrada, lato Sorbano. Una struttura commerciale, che ha meno di dieci anni e che ha ospitato in serie prima la Tomei Motors e poi la Geonova, in entrambi i casi per finalità espositive vista la posizione lungo autostrada, e che ora è nell’abbandono.
Ci si arriva da una delle passeggiate più belle dell’intero territorio, quella che dal tempietto del Nottolini porta alle Parole d’oro a Guamo. Passeggiata interrotta anche a causa dei lavori di risistemazione della passerella pedonale la cui fine, nonostante il cantiere, non sembra essere imminente.

Al momento, dunque, è accessibile da via di Sorbano ma lo spettacolo che si presenta non è dei più edificanti. La vetrata principale, quella vista autostrada, seppur antisfondamento è stata fatta oggetto di vandalismo e resta evidente una scheggiatura provocata da un grosso sasso o comunque da un corpo contundente. Nel piazzale, occupato da erbacce e rifiuti, giace un motorino vandalizzato, senza targa, senza motore e ruote. L’edificio, infine, è aperto, la maggior parte dei vetri è stato polverizzato e all’interno ci sono suppellettili e cumuli di rifiuti. Sulle pareti esterne, sulle saracinesche, sulle porte, e anche all’interno, scritte spray di ogni tipo, frutto anch’esse del passaggio di vandali. E non si può neanche escludere che la stessa sia utilizzata come bivacco di fortuna, specialmente durante la stagione invernale, da senzatetto.
Un brutto biglietto da visita, insomma, per l’intera città. E che dà ragione ai tanti che polemizzarono già ai tempi in cui fu concesso il permesso a costruire di una struttura così invasiva a due passi dagli storici archi.