2 giugno per il lavoro, premiata sigaraia più longeva foto

Tricolori al vento, sorrisi e tanti, tanti applausi. Un pubblico festoso e pacifico quello che stamattina (2 giugno) ha incorniciato le celebrazioni per il 72esimo anniversario della fondazione della Repubblica che si sono svolte in Cortile degli Svizzeri alla presenza del prefetto Maria Laura Simonetti e delle massime autorità civili e militari e con la partecipazione delle associazioni combattentistiche, patriottiche e d’Arma. Molto ricco il programma della cerimonia che, quest’anno, è stata ispirata al delicato tema del lavoro. Una data fondamentale per la nostra storia che anche quest’ anno, nonostante nei giorni scorsi ci siano state numerose polemiche per la formazione del nuovo governo, è riuscita ad attirare in piazza grandi e piccini che, insieme, si sono uniti alle autorità per l’Inno di Mameli.

La cerimonia ufficiale è stata scandita, a partire dalle 9,30, dallo schieramento nel cortile del reparto di formazione interforze, dagli onori militari e dall’alzabandiera, sulle note appunto dell’inno nazionale eseguito dal complesso musicale Giacomo Puccini di Nozzano Castello. Ad annunciare le autorità l’ispettrice delle infermiere volontarie, Valentina Bechelli. Sei dipendenti dell’ex Manifattura Tabacchi, hanno portato la bandiera italiana ai militari incaricati di issarla sul pennone. Successivamente, è stata data lettura del messaggio del presidente della Repubblica Sergio Mattarella da parte del prefetto Maria Laura Simonetti.
“Auspico – ha scritto il presidente – che il 2 giugno possa essere in ogni territorio l’occasione di una condivisione dei principi e degli ideali repubblicani. Va arrestato con fermezza ogni rischio di regressione civile in Italia e in Europa, mettendo a frutto le grandi risorse di generosità e dinamismo dei nostri concittadini”.
Tanti sorrisi anche grazie ai cinque alunni della scuola primaria di Santa Maria a Colle che hanno letto, un po’ emozionati e intimoriti dalla folla, gli articoli della Costituzione dedicati al tema del lavoro.
Nutrita la serie delle onorificenze consegnate, tutte conferite dal presidente della Repubblica: in primo luogo la medaglia d’oro per le vittime del terrorismo al tenente colonnello dell’esercito Vittorio Lino Biondi che, componente della missione internazionale sotto l’egida dell’Onu in Libano, rimase ferito nel 1983 in un attacco di artiglieria che colpì la base Aquila del 67esimo Battaglione meccanizzato Montelungo, di stanza a Beirut.
Quindi, le onorificenze dell’ordine al merito della Repubblica italiana al luogotenente Mirco Zaia della marina militare, ai luogotenenti dell’arma dei carabinieri Nicola Pietro Marianetti e Carlo Zingale, al luogotenente Paolo Izzo della guardia di finanza, a Alfredo Rugani e a Roberto Tomei.
E ancora due medaglie d’onore attribuite a italiani, ormai deceduti, che tra il 1943 e il 1945 rifiutarono ogni collaborazione con gli invasori e furono deportati, internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra. Le onorificenze sono state ritirate dagli eredi, Marcello Galli, alla memoria di Giovanni Lido Galli e Domenico Sanna alla memoria di Vincenzo Sanna.
Si è poi proceduto alla consegna delle pergamene associative della Federazione maestri del lavoro agli insigniti, il primo maggio di quest’anno a Firenze, di Stella al merito: Nello Fredianelli, Antonella Fugiaschi, Patrizia Guidi, Raffaella Mechetti, Anna Filomena Mennucci, Giuseppe Ricci, Ilaria Rosellini e Nadia Sassoli Varraud. Altri due nuovi maestri, che non hanno potuto presenziare, Paolo Lazzarini e Graziano Solignani, ritireranno successivamente la pergamena.
Il sindaco di Lucca Alessandro Tambellini ha poi attribuito la medaglia “Città di Lucca” a Stefano Mariotti, direttore generale delle Manifatture Sigaro Toscano Spa, azienda che festeggia quest’anno i duecento anni del tradizionale sigaro. Dal 1853, la Manifattura principale è a Lucca, dove oggi 40 sigaraie – unica realtà europea – producono manualmente ognuna oltre 500 sigari ogni giorno. In passato, si diceva che in ogni famiglia lucchese almeno un componente lavorasse alla Manifattura Tabacchi. Ancora oggi, Manifatture Sigaro Toscano Sa ha più della metà dei suoi 400 dipendenti proprio nel territorio lucchese.
Il direttore generale Mariotti, infine, ha proceduto alla premiazione della “maestra sigaraia” Lorenzina Pardi, dipendente dell’azienda per oltre 36 anni, per l’impegno, la passione e la professionalità dimostrati ogni giorno nel suo lavoro e per l’entusiasmo con cui ha tramandato ad una nuova generazione di giovani donne lucchesi una tradizione bicentenaria, profondamente legata alla cultura e alla storia di questo territorio e del Paese.
A conclusione della mattinata, è stata deposta una corona di alloro al monumento ai caduti in piazza XX Settembre e a tutti i presenti è stato offerto un ‘gelato tricolore’.
Nel pomeriggio,invece, l’apertura straordinaria di alcune sale di Palazzo Ducale, sede della Prefettura e della Provincia di Lucca.

Giulia Prete

Foto di Andrea Simi

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