Rotatoria e sottovia, ecco come sarà piazzale Boccherini

Una rotatoria contestata sul nascere anche se per l’amministrazione comunale il progetto esecutivo appena licenziato offre invece la possibilità di rendere piazzale Boccherini, molto più ordinato e funzionale di quello che non sia attualmente. Al netto delle polemiche sulla cancellazione del parcheggio, alla vigilia della ‘partenza’ dei lavori – domani (5 luglio) infatti si inizia con il taglio degli alberi – i rendering definitivi del progetto permettono di fare un passo avanti nel futuro. E suggeriscono all’immaginazione un’idea di come sarà la ‘nuova’ piazza quando saranno ultimati i lavori.

Dalle carte, infatti, appare evidente che l’intera zona cambierà aspetto. Non solo il piazzale Boccherini ma anche viale Catalani e viale Luporini. Qui, ad esempio, una volta completati i lavori saranno piantati alberi a dividere le due corsie della strada, fino alla rotatoria di piazza Unità d’Italia. Ai lati saranno disegnati stalli a raso e paralleli al marciapiede, non a pettine – per motivi di spazi, come quelli di via Pascoli che il Comune ha già provveduto a realizzare.
La ‘rivoluzione’ in via Catalani, oltre che per la viabilità, sarà costituita dalla realizzazione del sottovia ciclopedonale. Dal progetto e soprattutto dai rendering, si evince che sarà molto simile, strutturalmente, a quello del viale San Concordio. Mattoncini sulle pareti e un marciapiede che percorrerà la lunghezza dello scatolare a fianco della vera e propria pista riservata invece alle biciclette.
La rotatoria. Saranno sostanzialmente due le corsie per accedere direttamente al centro storico.
La prima correrà lungo il marciapiede del viale – dove si trova attualmente. L’altra sarà realizzata in ingresso nella rotatoria, ma consentirà ancora la possibilità, imboccando la prima uscita di entrare in centro da porta S. Anna. Lo stesso vale per chi dovrà uscire dalla porta.
Gli alberi. Per consentire i lavori nell’area 10 alberi dovranno essere abbattuti. Soltanto tre degli attuali si ‘salveranno’: saranno trapiantati e poi ricollocati appena possibile. Dei 10 alberi condannati al taglio 4 insistono sull’area della rotatoria. Altri 5 devono essere tagliati per realizzare il bypass: 3 in corrispondenza del semaforo in uscita da Porta S. Anna, altri due sul primo tratto di viale Papi. Gli altri resteranno dove si trovano, ma al termine ne saranno ripiantati 39, tra questa zona e quella del viale Luporini.

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