Qualità della vita Sole 24 Ore, Lucca recupera 11 posti

Qualità della vita, Lucca recupera 11 posizioni. Questo l’esito della ricerca, basata su una serie di indicatori, del Sole 24. Che colloca la provincia al 43esimo posto in Italia, laddove lo scorso anno si piazzava al 54esimo. Lucca è fra le realtà di Pesaro e Urbino e Cagliari. A dominare la classifica Milano, che, guadagna sette posizioni e supera Bolzano (+2) e Aosta che perde una piazza. Bologna, prima l’anno scorso, scende al settimo posto. Per quanto riguarda Lucca, tra i fattori positivi ci sono la spesa media per consumi e per spettacoli, la spesa sociale e l’export. A pesare in maniera negativa invece ci sono l’alto numero di rapine e borseggi, il costo degli affitti, il basso tasso di natalità e lo scarso numero di start up innovative. 

Nonostante il buon recupero rispetto ad un anno fa, Lucca continua a non brillare rispetto alle altre province toscane collocandosi a metà classifica. In generale, fanno meglio infatti Firenze, Siena, Arezzo e Livorno. Lucca occupa il quinto posto, seguita da Pisa, Prato, Grosseto, Pistoia e Massa Carrara. Sei gli indicatori presi in considerazione, a loro volta suddivisi in ulteriori sei sottocategorie. Per l’indicatore Ricchezza e consumi sono state prese in considerazione i depositi pro capite, il Pil pro capite, i canoni medi di locazione, i consumi, i protesti pro capite, il prezzo medio di vendita e la spesa pro capite per il turismo. Per Affari e lavoro sono state prese in considerazione le imprese registrate, il tasso di occupazione, la disoccupazione giovanile, gli impieghi su depositi, la quota di export sul Pil, il numero di start up innovative e il gap retributivo di genere. Per Ambiente e servizi la categorie in esame sono l’ecosistema urbano, l’home banking, il rischio idrogeologico, la spesa sociale per abitante, l’I city rate, la speranza di vita media alla nascita e l’indice climatico di escursione termica; per Demografia e società sono stati considerati i laureati in base alla provincia di residenza, il tasso di natalità, l’indice di vecchiaia, il saldo migratorio interno, il tasso di mortalità, il numero di acquisizioni di cittadinanza italiana e il tasso di fecondità. Per Giustizia e sicurezza i dati riguardano la durata media dei processi, scippi e borseggi, indici di litigiosità, cause pendenti ultratriennali, rapine, delitti connessi agli stupefacenti e furti di autovetture; infine per quanto riguarda Cultura e tempo libero gli indici riguardano il numero di librerie presenti sul territorio, quello delle sale cinematografiche, l’offerta culturale, la permanenza media nelle strutture ricettive, la spesa media per assistere agli spettacoli, il numero di onlus presenti e l’indice di sportività. 
Per quanto riguarda il fattore ricchezza e consumi, Lucca si colloca al 39esimo posto ed occupa il secondo gradino del podio tra le province toscane, superata solo da Firenze. Pesa, in questa speciale classifica, l’alto costo dei canoni di locazione dove Lucca occupa l’80esimo posto mentre ad alzare la media è il dato sulla spesa media per i consumi dove Lucca occupa il settimo posto, prima in Toscana. 
La situazione si ribalta però se si considera invece il fattore affari e lavoro, dove Lucca occupa la 59esima posizione, superata in Toscana da Arezzo, Firenze, Siena, Prato, Pisa e Grosseto. A pesare in questo particolare settore è il tasso di occupazione che è del 61,4%. Lievemente migliore la situazione che emerge per quanto riguarda la disoccupazione giovanile dove Lucca, con un tasso del 21,2%, occupa la 47esima piazza. Positiva anche la quota di export sul Pil che vede Lucca al 32esimo poto in Italia e al secondo in Toscana con un 40,3%, superata solo da Arezzo. A pesare in maniera negativa è invece lo scarso numero di start up innovative presenti: qui Lucca occupa il 101esimo posto in Italia. 
Situazione positiva invece per quanto riguarda ambiente e servizi dove Lucca si colloca al 18esimo posto in Italia e seconda in Toscana, sopravanzata soltanto da Firenze. Un fattore particolarmente rilevante in questo caso è la spesa sociale degli enti pubblici che vede Lucca al settimo posto in Italia, superata in Toscana solo da Livorno. A pesare in maniera negativa è, immancabilmente la percentuale di territorio sottoposta a rischio idrogeologico, dove Lucca occupa il 97esimo posto. Per quanto riguarda l’aspettativa di vita, Lucca si colloca al 58esimo posto con una media di 82,6 anni. 
Di nuovo male invece la nostra provincia per quanto riguarda il fattore demografia e società dove Lucca occupa il 78esimo posto, superata in Toscana da Pistoia, Prato, Pisa, Siena e Firenze. Non bene per quanto riguarda il numero di laureati presenti dove Lucca occupa il 97esimo posto. Male anche il tasso di natalità che vede Lucca all’84esimo posto. Così come l’indice di vecchiaia dove Lucca occupa l’85esima pizza con un 209,7 nel rapporto tra over 65 e under 14 presenti. Non positivo nemmeno il tasso di fecondità (numero di figli per donna) che vede Lucca al 74esimo posto, con una media di 1,2. 
Per quanto riguarda la categoria giustizia e sicurezza Lucca si attesta al 53esimo posto a livello nazionale e al terzo in Toscana, superata solo da Siena e Arezzo. 
A Lucca mediamente un processo dura 249,4 giorni, fattore che vale alla nostra provincia il 44esimo posto, superata in Toscana da Prato, Livorno ed Arezzo. A Lucca la percentuale di processi ultratriennali di attesta al 18,2%, dato che vale a Lucca il 52esimo posto a livello nazionale. A pesare in maniera negativa sono gli scippi e i borseggi, dove Lucca occupa il 96esimo posto con una media di 423 scippi ogni 100mila abitanti. Male anche le rapine con una media di 40,8 ogni 100mila abitanti (87esimo posto) mentre la situazione è leggermente migliore per quanto riguarda il dato relativo a furti di autovetture, dove Lucca occupa il 33esimo posto con una media di 42,4 ogni 100mila abitanti. 
Buona la performance legata a cultura e tempo libero, dove Lucca occupa la 15esima posizione, superata in Toscana solo da Firenze e Siena. A pesare in senso positivo sono il numero medio di librerie ogni 100mila abitanti che sono 10,3, dato che vale il decimo posto in Italia e il secondo in Toscana dopo Siena. Positivo anche il numero di sale cinematografiche che vede Lucca al 19esimo posto, anche se in Toscana Livorno, Siena, Prato e Firenze fanno meglio. Non troppo positivo il dato relativo all’offerta culturale che vede Lucca al 58esimo posto con un dato medio di 65,2 spettacoli ogni 1000 abitanti. Ad alzare la media è il dato relativo alla spesa media al botteghino per gli spettacoli che vede Lucca al settimo posto con una media di 81,9 euro per abitante. 
Interessante anche il dato relativo alla permanenza media dei turisti che vede Lucca al 43esimo posto con una media di 3,3 giorni.

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