Il governo Renzi ascolti il sindacato. Giunge anche da Lucca e in particolare dal segretario provinciale della Fim Cisl, Narcisa Pellegrini, l’appello al premier: “Ogni giorno il presidente del consiglio, gioca la campagna elettorale e di governo sul fatto che non si farà ‘ricattare dal sindacato’. Non comprendiamo dove trovi queste volontà di “ricatto”, forse nelle eccessive frequentazioni di Landini. Il sindacato, in realtà, chiede solo di poter dire la propria, in una sede di confronto che non siano i talk show o i comunicati stampa, anche per evitare alcuni errori grossolani come quelli commessi negli ultimi decreti”.

“Il sindacato – prosegue la nota – non vuole e non deve imporre visioni e mettere veti e deve accogliere, come la Cisl sta facendo, la sfida al suo rinnovamento vero, vogliamo anche noi un governo che decida. Tutto vero, poi accade di vedere che il presidente del Consiglio, così impavido nelle relazioni industriali, assistere ad una partita di calcio giocata sotto il ricatto di Genny a’ Carogna. Un episodio mortificante per lo Stato e per tutti gli italiani perbene, di un governo che preferisce i ricatti delle società sportive e dei delinquenti alle posizioni di merito di chi rappresenta 12 milioni di lavoratori e pensionati. Inoltre, siamo stufi di pagare le spese per lo svolgimento e la sicurezza delle partite di calcio che altrove sono a carico delle società sportive. Inizi da qui la spending review”.