Mammini: “Strade e assi, piano strutturale darà regole”

“Le nuove arterie vanno realizzate, sì, e noi abbiamo scelto di farlo nel modo, tra quelli disponibili, che più garantisce il rispetto dei principi di massima cautela e tutela”. Sono parole dell’assessore all’urbanistica del Comune di Lucca, Serena Mammini, che replica al comitato contro gli assi viari che dopo l’ultimo seminario verso il piano strutturale aveva criticato lo strumento, sollevando ancora critiche sull’impatto delle nuove infrastrutture.
“Ringraziamo il comitato contro gli assi viari per l’articolato intervento apparso sulla stampa – spiega -.  E’ sempre positivo il dibattito e soprattutto su questioni così delicate e complesse come queste, tanto che sarebbe stato interessante parlarne insieme proprio durante il seminario stesso visto che gli incontri propedeutici all’avvio del procedimento sono stati pensati oltreché per fare ordine sugli argomenti da affrontare, anche per ritornare a parlare di tutte le tematiche inerenti il governo del territorio”.

“Quando si parla del rinnovato patto tra città e campagna si esprime, in sintesi, la necessità di ristabilire forme di equilibrio del territorio: un sistema urbano disarmonico e che non funziona finisce infatti col riflettere forti elementi di criticità anche sul territorio rurale”.
“Se ci rifiutiamo di cercare soluzioni di ribilanciamento di questo organismo – aggiunge l’assessore -, anche attraverso progetti di mobilità, lasciamo di fatto che la città si organizzi senza regole e senza criteri, quasi spontaneamente, favorendo quindi fenomeni che sottraggono qualità anche alla campagna come l’aumento di polveri sottili e una diffusione insediativa disarticolata. Il rischio è portare al collasso le capacità di carico delle funzioni urbane senza comunque garantire né il mantenimento ottimale degli assetti rurali né lo sviluppo delle potenzialità di questi luoghi. Non possiamo permetterci di non intervenire. Amministrare la cosa pubblica è essere chiamati a scegliere e le scelte, spesso, non sono altrimenti rimandabili. Talvolta la scelta riguarda questioni che hanno una storia lunga e articolata: quasi paradigmatica, in questo senso, l’opportunità di realizzare un sistema di nuova viabilità per la Piana di Lucca.  Il comitato contro gli assi viari concorderà – prosegue Mammini – che senza una riflessione attenta sul territorio rurale, senza la prefigurazione di quel patto tra città e campagna, il momento della decisione si ridurrebbe a un atto contingente. È invece necessario poter procedere esaminando le possibili alternative, anche in termini di attese della comunità abitante. Il progetto contestato è soggetto a un’inchiesta pubblica che garantisce la massima ponderazione nel percorso verso le scelte esecutive e va contestualizzato nella necessità irrimandabile di dare una risposta a un problema complesso. I seminari Verso il Piano Strutturale corrispondono a un momento sì diverso ma complementare a quello delle decisioni perché il lavoro di pianificazione ha bisogno di spazi per la riflessione condivisa. È anche così che i contenuti, gli obiettivi e le norme che svilupperemo non saranno toppe problema per problema, pezzo per pezzo, ma risponderanno finalmente a una strategia di lunga durata. Siamo convinti che questo metodo, che ascolti le esigenze della comunità intesa come soggetto plurale ed espressione di diverse sensibilità e attese, sia la chiave per programmare soluzioni prima che i problemi richiedano decisioni obbligate e non più rimandabili. Le scelte si costruiscono con l’obiettivo di giungere a un punto di vista che, se non condiviso, sia almeno condivisibile: ecco perché sia il progetto di nuova viabilità nella sua fase di inchiesta pubblica sia i seminari di avvicinamento al Piano Strutturale, andando in questa direzione, corrispondo ad azioni coerenti con gli orientamenti dell’amministrazione. Non possiamo affrontare le istanze del territorio in termini di battaglie come quella che si profila da tempo sotto l’etichetta ’assi sì, assi no’. Le nuove arterie vanno realizzate, sì, e noi abbiamo scelto di farlo nel modo (tra quelli disponibili) che più garantisce il rispetto dei principi di massima cautela e tutela”.

 

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Lucca in Diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.