Un accordo di programma con la Regione per salvare il Piuss

Si è tenuto questo pomeriggio (24 luglio) a Firenze un incontro tra l’amministrazione comunale e quella regionale sui progetti Piuss Lucca Dentro. Durante la riunione in Regione è stato rappresentato lo stato dell’arte di tutti i progetti e le criticità ad oggi rilevate. Per il Comune erano presenti il sindaco Alessandro Tambellini e l’assessore con delega all’urbanistica Serena Mammini. In particolare, degli undici progetti che fanno parte del Piano integrato di sviluppo urbano sostenibile, ci sono le condizioni per portare a compimento nei tempi stabiliti dal bando regionale sia quello del terminal bus turistici al parcheggio Palatucci, sia quello per la realizzazione di un nuovo centro di accoglienza turistica alla ex Cavallerizza.
Per quanto riguarda il progetto Nuovo anfiteatro a piazzale Verdi, la giunta ha stabilito con delibera di recedere dal contratto con la ditta appaltatrice. Rimane tuttavia forte la richiesta alla Regione da parte dell’amministrazione comunale di poter finanziare il terminal bus alla Stazione la cui progettazione è ormai in fase avanzata, come quella  di procedere a ulteriori interventi utili e necessari sul teatro del Giglio.

Per la ex Manifattura Tabacchi è previsto lo spostamento del quarto lotto, quello per la realizzazione di un Centro per le attività di contrasto al disagio, su fondi regionali, spostamento che era già avvenuto nei mesi scorsi per gli altri tre lotti, proprio in considerazione della complessità dell’intervento in programma rispetto ai tempi previsti dal disciplinare che regola i finanziamenti europei. Per l’ex caserma Lorenzini, che prevede tre lotti d’intervento, l’amministrazione comunale ha ancora in corso una serie di verifiche per addivenire a decisioni definitive.  “Il nostro intento – ha dichiarato il sindaco Alessandro Tambellini – è quello di procedere sulle operazioni legate al Piuss nella massima trasparenza e correttezza. Per questo abbiamo stabilito con la Regione di andare a sottoscrivere entro la fine dell’estate un accordo di programma, per far sì che per ogni singolo progetto siano definiti in maniera univoca e chiara finanziamenti e modalità di esecuzione”.

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