Poste, Mariani (Pd) al ministro: chiusure uffici illegittime

“Stop al taglio degli uffici postali nelle aree svantaggiate: abbiamo chiesto al governo di intervenire per scongiurare possibili chiusure nei comuni più piccoli, che causerebbero gravi disagi ai cittadini”. Lo spiega la deputata Raffaella Mariani che ha presentato, insieme a oltre 60 colleghi Pd, un’interrogazione al ministro dello Sviluppo Economico sulla prospettata riduzione del servizio postale in zone collinari e montane anche della provincia di Lucca. “Poste Italiane spa – ricorda la parlamentare – garantisce l’espletamento del servizio universale sulla base di un contratto di programma siglato con lo Stato, con impegni che riguardano anche adeguati orari d’apertura. Lo Stato versa inoltre alla società significativi contributi proprio per consentire agli uffici periferici di fornire i servizi essenziali”.

A questo, continua Mariani “si aggiunge la posizione dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, che interpellata ha ricordato di aver introdotto con una delibera specifici divieti di chiusura degli uffici che servono le zone remote del Paese ritenendo prevalente, scrive il presidente Cardani, l’esigenza di garantire la fruizione del servizio ‘anche a fronte di volumi di traffico molto bassi e alti costi di esercizio'”. Al contrario il Piano di riorganizzazione di Poste prevederebbe “soppressioni e riduzioni di orario, che provocherebbero forti difficoltà alla popolazione, soprattutto anziana, seguendo una logica di guadagno a scapito delle esigenze della collettività. In questo quadro, le notizie che si stanno diffondendo non possono che destare preoccupazione e agitazione tra i cittadini”. Al ministro, conclude la parlamentare “abbiamo chiesto di lavorare per garantire il rispetto di quanto disposto dall’Autorità, di favorire la concertazione tra Poste e amministrazioni locali per evitare le prospettate chiusure e di intervenire per evitare che eventuali decisioni unilaterali della società provochino disagi agli utenti. Da parte nostra continueremo nel nostro impegno a fianco delle comunità locali che si sono riunite oggi a Firenze, con la Regione Toscana, Anci e Uncem, per chiedere di bloccare i tagli”.

 

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Lucca in Diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.