Fratel Arturo Paoli e papa Francesco, due libri per confrontare le due figure di religiosi

Due libri importanti, che delineano e avvicinano la figura del sacerdote lucchese ultracentenario Arturo Paoli a quella di papa Francesco, saranno presentati nell’auditorium della Fondazione Banca del Monte di Lucca martedì (28 aprile) dalle18, per iniziativa del Fondo Documentazione Arturo Paoli della Fondazione Banca del Monte di Lucca, ad ingresso libero.
Ospite di grande rilievo sarà Raniero La Valle, già cronista del concilio Vaticano II per l’Avvenire d’Italia e profondo conoscitore della storia della Chiesa cattolica e della società italiana. Insieme a don Marcello Brunini, direttore dell’Archivio storico diocesano di Lucca, presenterà il volume di Arturo Paoli Chi ha diritto di dirsi cristiano?, curato da Silvia Pettiti per le edizioni dehoniane. Il libro raccoglie gli scritti giovanili lucchesi di Paoli, quasi interamente inediti, dalla sua ordinazione sacerdotale nel giugno 1940 fino al trasferimento a Roma, su richiesta di monsignor Montini – il futuro Paolo VI – per ricoprire l’incarico di viceassistente nazionale della Gioventù di Azione Cattolica. Un periodo intenso e fondamentale per la fede e il pensiero del sacerdote e dell’uomo Arturo Paoli, che emerge con chiarezza da queste pagine, relative ad un periodo ancora poco conosciuto e approfondito.

Dopo una pausa buffet, offerta a tutti i partecipanti, la serata proseguirà con la presentazione del libro di Raniero La Valle Chi sono io, Francesco?, che il giornalista ha dedicato ai primi due anni di pontificato di papa Bergoglio. A dialogare con l’autore sarà la giornalista della redazione esteri di Avvenire Lucia Capuzzi, esperta di America Latina che potrà approfondire la figura di questo papa “venuto dalla fine del mondo”. Il volume presenta “la rivoluzione” papale di Francesco che dice chi sono io per giudicare, per condannare, per escludere dalla comunione sostituendomi a Dio? E perciò, come san Francesco si spoglia degli abiti del dominio e degli orpelli del potere, apre le porte, va a cercare gli esclusi.
Ad introdurre i due momenti saranno rispettivamente gli storici Pier Giorgio Camaiani e Bruna Bocchini. La serata sarà presentata dal presidente della Fondazione Banca del Monte Alberto Del Carlo.

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