Studenti alla scoperta di antichi mestieri, convegno all’Itis Fermi

Da circa tre anni, grazie al progetto Antichi mestieri, nato dalla volontà di alcuni genitori, sin dall’inizio finanziato dal Comune di Lucca e adesso sostenuto da tutti i Comuni della Piana un gruppo di ragazzi della scuola dell’obbligo a rischio dispersione scolastica ha imparato a lavorare il ferro apprendendo un mestiere antico, e oggi raro, che può rappresentare un’opportunità per il loro futuro lavorativo. Un esempio concreto di come la creatività, l’invenzione e l’immaginazione possano trasformarsi in un’alternativa concreta per chi vivendo un disagio scolastico o sociale rischia di abbandonare gli studi.
Un’esperienza realizzata con la collaborazione della Conferenza Zonale dei Sindaci dell’Azienda Usl 2 Lucca che sarà al centro del convegno Dispersione scolastica e dintorni in programma giovedì (4 giugno) alle 9,15 all’istituto Itis Enrico Fermi di via Carlo Piaggia a Lucca, al quale parteciperanno rappresentanti delle istituzioni e delle scuole e i conduttori del laboratorio della lavorazione del ferro e di altri laboratori artistici.

L’obiettivo è tracciare un bilancio del progetto ‘Antichi Mestieri’ realizzato in sinergia con il ‘Club Job’, progetto portato avanti da molti anni dall’Associazione Oikos, che accoglie adolescenti scoraggiati dai normali circuiti di formazione-istruzione a forte rischio di abbandono scolastico – un fenomeno che in provincia di Lucca così come in Toscana è da non sottovalutare- con l’obiettivo di valorizzare le loro abilità e la loro creatività attraverso varie forme d’arte, per offrire loro prospettive diverse per il loro futuro. Scopo del convegno è anche quello di dare vita ad un confronto su quelli che possono essere gli sviluppi futuri del progetto stesso che, oltre ad avere un obiettivo formativo, rappresenta per i ragazzi anche un’importante occasione di crescita personale e di responsabilizzazione acquisita grazie allo sviluppo delle proprie capacità, della propria creatività e immaginazione. Qualità trasformate in opere concrete che saranno messe in mostra proprio in occasione del convegno del 4 giugno, moderato dall’assessore alle Politiche Formative del Comune di Lucca Ilaria Vietina, che si aprirà con un intervento dei rappresentanti dell’associazione Oikos, cui seguiranno i saluti istituzionali e le testimonianze dei rappresentanti degli istituti scolastici. A prendere la parola saranno poi Emanuele Perelli psicologo, artista/artigiano e Anselmo Fulceri artigiano/artista conduttori del laboratorio sulla lavorazione del ferro e di altri laboratori artistici. Seguiranno gli interventi di Giulio Vannucci, operatore sociale e redattore della rivista Gli Asini, G. Paolo Quattrini, psicoterapeuta e direttore dell’Istituto Gestalt di Firenze, Giovanni Capitani artista counsellor. Dopo un momento di dibattito si terrà la visita alle opere realizzate dai ragazzi che hanno preso parte al progetto.

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