Il Comune di Lucca assume 23 dipendenti della Provincia

di Roberto Salotti
Il Comune di Lucca assume 23 dipendenti della Provincia in mobilità. Lo farà tra l’anno in corso e il 2016. Gli spazi di manovra ci sono, perché la spesa per il personale di Palazzo Santini è ben al di sotto della soglia del 25% della spesa corrente complessiva in bilancio e anzi si attesa a poco più del 20%, guardando ai numeri del 2014. Così, nel piano triennale del fabbisogno di personale, approvato dalla giunta Tambellini, viene fornita una prima soluzione per garantire, almeno in parte, il futuro di una quota di quanti dovranno lasciare l’ufficio di Palazzo Ducale, a seguito della riforma dell’ente e soprattutto delle sue funzioni. Si tratta, è chiaro, anche di un atto importante ai fini del bilancio di previsione 2015, che è stato confermato questa mattina (27 luglio) in commissione dall’assessore competente, Francesco Raspini, che già alcuni mesi fa ne aveva dato un primo annuncio in consiglio comunale.

L’occasione per illustrare la delibera è stato l’avvio della discussione sul documento economico previsionale del Comune che approderà in Consiglio entro la fine del mese di agosto. Una manovra che, per la gestione corrente, ha spiegato l’assessore Enrico Cecchetti, prevede risorse pari a 113 milioni e 91.527 euro, di cui 5 milioni e 578mila euro andranno in rimborso dei ratei dei mutui accesi dall’amministrazione, altri 650mila euro a coprire la prima rata del disavanzo “tecnico” di 19 milioni di euro, che Palazzo Orsetti si è ritrovato tra capo e collo per la modifica delle regole di rendicontazione per gli enti locali, e altri 106 milioni e 867mila euro per la vera e propria spesa corrente, per far funzionare la macchina amministrativa. Allo stesso tempo l’amministrazione prevede di incassare qualcosa come 5 milioni e 182.200 euro dalle multe (comprese quelle andate a ruolo dalle gestioni precedenti).
Le assunzioni. E parlando di numeri, c’è in effetti da dire che la voce spese per il personale è tra le più corpose nel bilancio comunale, come è facile comprendere. Tuttavia, per quello che concerne il Comune di Lucca, questa voce ha inciso “solo” per il 20,94% sul bilancio del 2014. La legge prevede che questa spesa sia contenuta entro il 25%, cosa che, visti i numeri di Lucca, lascia ora ampi spazi di manovra a Palazzo Orsetti. La giunta, di fatti, ha approvato un piano triennale del fabbisogno di personale, che consentirà assunzioni e turn over del personale, da qui al 2017. In particolare, per l’anno in corso e per il prossimo, l’amministrazione prevede di assumere 23 dipendenti della Provincia in mobilità. Personale che verrà impiegato negli uffici di Palazzo Santini, a seconda delle competenze. Negli ultimi anni, le spese per questa voce sono rimaste tutto sommato stabili: si è passati da un costo di 21 milioni e 456mila euro del 2012, ai 20 milioni e 724 mila euro del 2013, fino ai 23 milioni e 28mila euro del 2014.
Soldi dalle multe. Un’altra voce importante nel bilancio sarà quella relativa all’entrata delle multe e al recupero delle sanzioni per violazioni al codice della strada, iscritte a ruolo nelle gestioni precedenti. Per il 2015 la cifra d’entrata prevista in una apposita delibera approvata anch’essa dalla giunta Tambellini è di cinque milioni e 182.200 euro. Il 50% di questi soldi dovrà essere impiegato in manutenzione delle strade comunali (per circa 700mila euro), in mobilità e sicurezza, oltre che in interventi di ammodernamento o manutenzione della segnaletica stradale, per i varchi, la videosorveglianza e le attrezzature per la polizia municipale.
Gare e appalti. Terzo capitolo che avrà degli importanti effetti sui bilanci da qui ai prossimi anni è quello delle gare per alcuni servizi indispensabili, che finora sono stati gestiti in regime di proroga. Si tratta anzitutto della tanto discussa gara per l’affidamento in concessione delle case di riposo comunali, che secondo le previsioni frutterà 4 milioni e 364 mila euro. Un milione e 509 mila euro è la cifra indicata, invece, per la gara relativa all’assistenza domiciliare agli anziani, che sarà bandita, come quella delle case di riposo, entro la fine dell’anno. Per i servizi per la prima infanzia (asili nido) la gara fa due milioni e 381mila euro per le casse del Comune, mentre l’affidamento del servizio di trasporto scolastico (che verrà affidato per tre anni, rinnovabili in altri due) vale 5 milioni e 327mila euro.
Il bilancio di previsione.Tutti numeri che potrebbero sembrare più che incoraggianti per il bilancio comunale. E invece le nuove normative rendono ancora più strette le maglie in cui si può operare. Soprattutto perché è stato introdotto il cosiddetto Fondo crediti di dubbia esigibilità, una voce che deve obbligatoriamente figurare nel conto economico dal gennaio scorso. Il sistema che a Lucca ha già prodotto un disavanzo tecnico di 19 milioni che l’amministrazione comunale ha deciso di ripianare in 30 anni, impone di indicare oltre la cifra a lordo che si prevede di incassare dalle sanzioni andate a ruolo anche un fondo in uscita a garanzia dei crediti che non verranno recuperati e che viene calcolato sulla media dei recuperi degli ultimi cinque anni. A dire il vero, la legge consente ai Comuni di indicare nel 36% del lordo complessivo in entrata per questa voce il fondo di “garanzia”. L’amministrazione di Lucca ha comunque deciso di essere prudente, “accantonando” per così dire un gruzzolo pari al 46,8%. Uscendo dalle percentuali si tratta per il bilancio di previsione 2015 di una cifra in uscita pari a 5 milioni e 300mila euro. La manovra complessiva di bilancio, per ciò che concerne la gestione corrente, parla di una disponibilità di 113 milioni e 91.527 euro, derivanti dalle entrate tributarie, dai trasferimenti statali e dalle entrate extra tributarie, al netto ovviamente della cifra del fondo crediti di dubbia esigibilità.

 

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