Legambiente, nuovi dubbi sull’iter per gli assi viari

Assi viari, Legambiente torna all’attacco. E conferma i dubbi sulla legittimità dell’iter. “Chi ha visto – dice l’associazione – la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del decreto del ministro delle infrastrutture e dei trasporti del 19 giungo che intenderebbe determinare un maggior controllo sulla spesa pubblica sui progetti di Anas e delle società autostradali? Nostre accurate verifiche non ci hanno infatti permesso di rintracciare tale pubblicazione. I soggetti competenti a cui ci siamo rivolti per avere chiarimenti in merito non ci hanno fornito risposte. Abbiamo quindi posto il quesito direttamente al ministro Graziano Delrio”.

“L’assenza di pubblicazione per questo tipo di atto – prosegue Legambiente – determinerebbe una grave anomalia, a cui conseguirebbero aspetti assai rilevanti per il controllo sulla spesa pubblica in un momento di così grave crisi economica. Infatti la Corte dei Conti, con deliberazione depositata il 22 aprile 2015, ha ritenuto illegittimo il decreto del ministro delle infrastrutture e dei trasporti numero 622 del 21 luglio 2009 (molto più “elastico” nei confronti di Anas e delle società autostradali), che rimarrà comunque efficace fino all’entrata in vigore del nuovo decreto (per altro privo di riferimenti alla censura mossa dalla Corte dei Conti), emanato il 19 giugno 2015″.
“Tale questione ha anche un risvolto locale – spiega Urbano – Resoconti febbrili di politici, che narrano di incontri romani, intenderebbero giustificare il ritardo fin qui accumulato dal progetto della tangenziale di Lucca con motivazioni sempre cangianti, per ultimo quello determinato dall’entrata in vigore di una nuova normativa. In realtà quest’ultima è stata emanata successivamente al manifestarsi del ritardo stesso: appare pretestuosa la motivazione evocata, priva di alcun fondamento logico e giuridico. Inoltre gli atti esistenti smentiscono la circostanza per cui la Corte dei Conti avrebbe richiesto direttamente il parere al Consiglio dei lavori pubblici per il progetto della tangenziale di Lucca. Qual è il vero motivo del ritardo sugli assi viari? Perché nessuno a distanza di un anno non ha ancora risposto ai dubbi sulla legalità degli atti amministrativi sollevati dagli stessi garanti dell’inchiesta pubblica promossa dalla Provincia di Lucca?”.

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