Una giornata per monitorare la salute dei nostri occhi: mercoledì (28 ottobre), a Lucca (un tir in postazione in via dello Stadio, davanti all’ex gelateria Tori, dalle 9 alle 19) ecco la giornata degli screening visivi gratuiti con Federottica. L’iniziativa, svolta in collaborazione con Confcommercio durante il mese di ottobre, è partita dal sud Italia per tornare in questi giorni alla base, che si trova a Massa Carrara. L’evento è stato presentato a Palazzo Sani oggi (26 ottobre), alla presenza del vicesindaco Ilaria Vietina, del segretario degli ottici di Confcommercio Andrea Giammattei e del presidente provinciale di Federottica Mariza Toni.

“Si tratta del secondo appuntamento consecutivo – spiega Toni – perché l’anno scorso visitammo circa 400 persone durante Lucca comics and games. Saremo dieci ottici provenienti da otto centri ottici del territorio, pronti ad effettuare screening gratuiti per tutti coloro che si presenteranno. Lo scorso anno abbiamo inviato il 35% dei soggetti da un ottico, perché i rischi esistono e troppo spesso vengono trascurati”. Toni si riferisce, in particolare, alla tendenza troppo accentuata verso il “fai da te” e, in generale, l’autodiagnosi. “Gli occhiali già pronti – spiega – non sono centrati correttamente e non tengono conto delle differenze tra i due occhi. La sensibilizzazione sul tema è fondamentale, specie per la salute dei bambini, perché da una cattiva vista possono scaturire altre patologie”. Gli ottici che si faranno trovare nel tir a due piani (al primo una sala d’attesa, per cui non serve alcuna prenotazione) provengono, nello specifico, da Ottica Toni, Cacini, Lombardi, Foli Clementina, Bimboottica, Optical di Gennazzani, Ottica Renata e Ottica Vogue. “La prevenzione, specie nei confronti dei bambini, è fondamentale – spiega Vietina – e l’opportunità che viene offerta con questa iniziativa è da cogliere al volo. Il progetto Bimbo Visione, che coinvolge diversi istituti comprensivi, va avanti anche quest’anno. Per gli asili nido intanto abbiamo studiato un programma che prevede almeno due ore all’aperto”. Uno dei maggiori problemi, oggi, è infatti il cosiddetto “stress da smartphone”: gli occhi sottoposti alla luminosità a breve distanza di telefonini, tablet e pc, ne risentono negativamente. Durante Bimbo Visione (progetto che anche quest’anno deve essere accolto dai singoli dirigenti scolastici) vengono sviluppate relazioni che coinvolgono insegnanti ed alunni: “Spieghiamo alcuni concetti basilari – continua Toni – come l’impugnatura della penna: se mal effettuata costringe ad inclinare la testa e fa vedere ad un occhio soltanto”. L’iniziativa si ripeterà anche il 29 ottobre (Viareggio) e il 30 (a Massa Carrara).