Disabilità in passerella. Evento nazionale in San Francesco

Tutti in passerella: il 5 dicembre ecco l’innovativa iniziativa del Coordinamento nazionale per le famiglie dei disabili gravi e gravissimi, sostenuta dalle Fondazioni Crl e Bml. L’evento è stato presentato stamani (18 novembre) alla presenza del vice presidente della Fondazione Bml Giuliano Nieri, del delegato Andrea Salani per la Fondazione Crl, del vicesindaco Ilaria Vietina e delle responsabili regionali del Coordinamento Elena Piantanida e Maria Nuti.

L’appuntamento è per le 17 nella chiesa di San Francesco e l’ingresso è gratuito: per l’occasione una ventina di ragazzi disabili (ma il numero potrebbe aumentare) sfilerà presentando alcuni abiti, dando vita ad uno spettacolo destinato ad abbattere le barriere del pregiudizio.
“Abbiamo accolto con gioia la proposta – spiega Nieri – perché ci è sembrato un importante momento di partecipazione e riflessione collettiva. Del resto, come Fondazione, prendiamo parte a questo genere di eventi ormai da cinque anni. Spero che la città risponda presente più che mai, perché si tratta di un evento unico che va a sostegno dei disabili e delle loro famiglie”.
L’integrazione sociale è possibile ovunque, anche in un circuito apparentemente riservato a corpi perfetti come quello della moda: questo il messaggio di fondo. “C’è soddisfazione per quanto realizzato in favore dell’ inclusione sociale – afferma il vicesindaco Vietina -. L’idea è quella di porre particolare attenzione a chi vive forme di disabilità grave ed il territorio ne esce arricchito. La manifestazione porta una ventata di novità, perché consente l’inclusione attraverso modalità non consuete. Significa che non esistono circuiti chiusi: come Comune lavoriamo perché una città antica come la nostra possa essere alla portata di tutti. L’obiettivo è quello di animare un passaggio culturale per valorizzare tutte le singole forme di disabilità. Così si infrange un muro trasparente, come quello che riguarda il mondo della moda. L’appuntamento è per altro a ridosso del 2 dicembre, giornata internazionale per la disabilità”.
La Fondazione Crl ha messo a disposizione la chiesa di San Francesco: “L’evento si svolge in chiave originale e più accattivante del solito – osserva Salani – ed è naturale per noi aderire a queste iniziative, in linea con la nostra sensibilità per questi temi”.
Chi non ha ancora risposto secondo le aspettative è, invece, la città: “Devo dire con un qualche dispiacere che le adesioni alla giornata sono state poche – afferma Piantanida – forse perché non è stata recepita l’importanza del messaggio che vogliamo portare. C’è però ancora tempo per farsi avanti: le attività commerciali che vogliono proporsi come sponsor per regalare una giornata fantastica a questi ragazzi devono solo chiedere. Il contrasto tra la passerella e la disabilità è forte, ma lo portiamo avanti proprio per questo, per mostrare che può essere superato”.
Anche il numero dei partecipanti (oggi 20, accompagnati dai ragazzi del Pertini) può aumentare: basta rivolgersi a marianuti1966@gmail.com. “Ci è stato offerto un gioiello di Lucca come la chiesa di San Francesco – commenta Nuti – e per questo siamo riconoscenti. Alcuni ci hanno aperto le porte ed il cuore, ma molti di più sono quelli che non l’hanno ancora fatto: nelle altre edizioni i ragazzi potevano cambiare molti abiti, ma senza il sostegno di tutti questa volta non sarà possibile”. I modelli per un giorno sfileranno accompagnati dalle note dell’Associazione culturale La Maschera, mentre la regia sarà affidata ad Emiliana Paoli. Il 90 per cento dei giovani viene dalla lucchesia, ma ci sono anche rappresentanze da Roma e Genova. I presentatori saranno Remo Santini, Vania Della Bidia e Marina Petri: quest’ultima, disabile, sarà la prima a far capire a tutti come certe barriere ideologiche possano essere valicate.
L’appello va dunque alle attività lucchesi: c’è ancora tempo per mostrare che la città sa essere davvero sensibile ad iniziative così importanti.

Paolo Lazzari

 

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