Stop bar e paninoteche in città, l’ok di Confcommercio

Manifestano soddisfazione Confcommercio Lucca, la sua commissione centro storico e il sindacato provinciale Fipe dei pubblici esercizi, a seguito dell’approvazione da parte del Consiglio comunale di Lucca della moratoria che blocca l’apertura di nuovi bar e paninoteche in centro storico. “Finalmente – si legge in una nota congiunta di Confcommercio, Commissione e Fipe – l’iter è giunto a conclusione. Si tratta certamente di un traguardo importante, per il quale la nostra associazione si è battuta a lungo e che rappresenta un modello innovativo dopo le liberalizzazioni introdotte dai precedenti Governi, già preso ad esempio in altre città italiane”.

“La nostra associazione – prosegue la nota – si è attivata diversi mesi fa per chiedere una moratoria ritenuta necessaria per diverse ragioni, coinvolgendo in primo luogo il sindaco Alessandro Tambellini, che ha compreso la fondatezza delle nostre osservazioni e preoccupazioni; la questione è poi passata nelle mani dell’assessore alle attività produttive Giovanni Lemucchi, che assieme al suo staff e agli uffici di competenza ha seguito l’evolversi dell’iter. Un sentito ringraziamento a loro dunque e a tutti i consiglieri che hanno contribuito all’ottenimento del risultato finale, in modo particolare a quei consiglieri che fanno parte della Commissione sviluppo economico del territorio. Importante anche il lavoro svolto dall’esponente di opposizione Marco Martinelli, che con i suoi emendamenti presentati ha reso ancor più completo il testo approvato dal Consiglio”. “La nostra associazione – insiste la nota – ha ripetuto per mesi, sia nelle sedi istituzionali che sugli organi di informazione la assoluta necessità di questa moratoria; necessità dettata da un prolungato susseguirsi di aperture indiscriminate in centro storico nel settore della somministrazione alimentare, che ha messo in serio pericolo quella immagine di città, conservata e tramandata nel corso degli anni, che tanto piace ai turisti di tutto il mondo”. “Sia chiaro – ribadisce la nota – che non è mai stata nostra intenzione sposare in alcun modo una linea di difesa corporativa di chi opera nel settore da tanto tempo, quanto piuttosto impostare un ragionamento serio su uno sviluppo commerciale della città in armonia col suo tessuto e le sue dimensioni. Senza dimenticare, come ricordato dall’assessore Lemucchi durante il Consiglio di martedì sera, le importanti ricadute in termini di decoro urbano e tutela del consumatore”. “Da parte nostra – termina la nota – siamo ben lieti del fatto che la nostra associazione, muovendosi con un’azione sindacale, abbia contribuito al raggiungimento di importanti risultati anche sotto altri punti di vista”.

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