Lucca Comics and Games record, oltre 271mila biglietti

Il record è stato polverizzato. Il cinquantesimo festival Lucca Comics and Games manda in archivio tutte le passate edizioni con un traguardo ricercato in quasi un anno di preparativi: 271.208 i biglietti staccati in cinque giorni di manifestazione, un giorno più eccezionalmente rispetto al passato per celebrare la data storica della kermesse. E anche il “muro” dei 250mila visitatori paganti è stato abbattuto, senza quei disagi che c’erano stati ad esempio nell’edizione del 2014, quella che fino ad oggi deteneva il record assoluto con 245mila ingressi venduti. Un risultato non soltanto storico ma che proietta i Comics verso il futuro, mentre si pensa già all’edizione del prossimo anno, che sarà anch’essa diluita in cinque giorni dal 1 al 5 novembre.

Il sindaco: “I Comics portano alto il nome di Lucca nel mondo”. “E’ ormai chiaro che il festival proietta la città verso il mondo: l’obiettivo per il futuro deve essere puntare sempre di più alla qualità degli eventi e a fare in modo che il seme che questa manifestazione ogni volta lascia possa fruttare anche oltre essa stessa”. Lo dice il sindaco Alessandro Tambellini commentando il risultato che “di per sé è più che eccellente, ma che da solo non spiega la vitalità e l’importanza di questo evento”. Perché su di esso “Lucca può scommettere”, per aprirsi sempre di più al mondo e primeggiare a livello mondiale nella cultura del fumetto e di tutto il suo indotto.
I numeri. Una manifestazione, quella di Lucca Comics and Games, del resto, cresciuta negli ultimi anni a dismisura, non solo in termini di presenze ma anche di spazi e iniziative durante lo svolgimento del festival. Sui social network e sul sito internet gli accessi negli ultimi giorni sono schizzati alle stesse: dal primo giorno si è visto tutto il crescente appeal della manifestazione. Su Twitter, solo per fare un esempio, l’hashtag #LuccaCG16 è stato top trending dal momento del taglio del nastro. I biglietti venduti spiegano almeno in parte questo indiscusso successo. Il giorno clou è stato quello di domenica (30 ottobre), con il sold out: 80mila biglietti venduti. L’esordio ha visto in città 34.032 visitatori paganti, saliti a 63.600 sabato 29. Ieri 57.016 gli ingressi totali, che nell’ultima giornata hanno raggiunto quota 36.560. “Lucca – ha sottolineato il presidente di Lucca Comics and Games Srl, Francesco Caredio – si è trasformata ancor una volta in quel luogo vivace e fantasioso che appare solo durante il festival: colori, suoni, divertimento, cultura, socializzazione, grazie anche al magnifico lavoro svolto dalle forze dell’ordine, dalla protezione civile, dai vigili del fuoco e da quanti hanno vegliato sullo svolgimento della manifestazione. In particolare un ringraziamento alla Prefettura e al tavolo di coordinamento, che hanno saputo collaborare appieno con la manifestazione a tutti i livelli. Da domani si comincerà a smontare i padiglioni: la festa è finita ma ai residenti chiediamo ancora qualche giorno di pazienza, perché tutto torni ad essere come prima. Lucca Comics and Games, invece, si metterà da subito al lavoro perché c’è tanto da fare per essere all’altezza di questa fantastica edizione”.
Cambio di guardia, Genovese lascia: “Non sono state sempre rose e fiori”. L’edizione dei 50 anni sarà ricordata anche come l’ultima sotto la direzione di Renato Genovese, un nome storico del festival, la cui volontà di lasciare era stata anticipata fin dal primo giorno di kermesse. Ora anche per lui è tempo di bilanci sicuramente positivi anche se – lo dice lui stesso – “non sono sempre state rose e fiori”. Di sicuro lasciare il timone con l’edizione dei record non può che essere un traguardo soddisfacente per il direttore, il cui nome continuerà a rimanere legato al festival: “Il nostro claim di quest’anno: gold, usato per simboleggiare le nozze d’oro tra Lucca e il fumetto pare abbia funzionato per davvero – spiega Genovese -. A partire dal Golden Globe, la risplendente struttura che ha contenuto il fulcro di quest’edizione del cinquantenario, la proposta artistico-culturale e commerciale di Lucca Comics & Games è risultata come una delle più complete e accattivanti degli ultimi anni, grazie al lavoro del nostro staff, anzi, fatemi dire del mio staff, che quest’anno più che mai ha coniugato professionalità, spirito di sacrificio e competenza assoluta per il raggiungimento del nostro obiettivo 2016: realizzare un evento prezioso e indimenticabile. E sia il pubblico che gli addetti ai lavori hanno capito e apprezzato, rendendo il Festival, con la loro travolgente partecipazione, una grande festa della cultura pop, declinata attraverso il fumetto e il gioco, ma anche attraverso il cinema, le serie tv, la musica, il teatro, l’illustrazione e il mondo dei più piccoli. In una parola attraverso la transmedialità”.
Il dato sull’affluenza, del resto, ha confermato e perfino superato le attese. “Il numero di biglietti venduti – prosegue Genovese – è stato davvero eccezionale, e di questo non posso essere che contento. Ma la soddisfazione più grande è data dall’apprezzamento totale e incondizionato di chiunque abbia partecipato al Festival quest’anno, siano essi espositori, addetti ai lavori e – certamente non ultimo – il grande numero di visitatori che ha animato questa memorabile cinque giorni. Un pubblico sorridente competente, curioso e motivato che ha deciso di scegliere la nostra isola che c’è per vivere e condividere le propri passioni con tanti altri che magari non conosce, ma che la pensano allo stesso modo. Ragazzi, ma non solo, aperti al presente e al futuro, ma rispettosi del passato della manifestazione e – soprattutto – della città che la ospita da ormai mezzo secolo”.
Poi il saluto, e non certo l’addio, al festival. “Per quanto mi riguarda – conferma Genovese -, alla fine di quest’anno lascerò la direzione di Lucca Comics & Games: ho dato tanto in termini di progettualità e dedizione e ho avuto molto a livello di soddisfazione, anche se non sono sempre state rose e fiori. Sono trentaquattro anni che da coordinatore di una cooperativa di giovani talenti, Exit, sono arrivato fino al ruolo di direttore di uno dei massimi eventi mondiali del settore, passando attraverso un’attività di critico del fumetto, curatore di mostre, giornalista specializzato e (ne sono fiero) ideatore di Lucca Games. Nel corso di questa carriera ho dato le dimissioni cinque volte, e quella era la mia risposta a cose che proprio non mi andavano giù. Oggi è diverso, vado via nella più grande armonia, portandomi dietro la benedizione e la stima della società Lucca Comics and Games, delle istituzioni e del team di collaboratori. Ciò non significa che appenderò il cervello al chiodo e nemmeno le mie passioni: sono pronto per nuove avventure di carta e non solo che, mi auguro, possano realizzarsi in piena sintonia con Lucca Comics & Games”.

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