S. Concordio e S. Vito, 16 milioni dal governo

C’è l’ufficialità: i progetti presentati dal Comune di Lucca per i quartieri di San Concordio e di San Vito saranno finanziati dal governo. Lo aveva anticipato l’ex premier Matteo Renzi ad Anci lo scorso 13 ottobre, tanto che anche il sindaco Alessandro Tambellini aveva espresso la sua soddisfazione sul suo profilo Facebook. La conferma del finanziamento dei Quartieri social è arrivata da un decreto presidenziale datato 6 dicembre 2016.

Un totale di 16 milioni e 383 mila euro arriveranno in città (per progetti che, complessivamente, avranno un costo di 23 milioni e 404 mila euro) secondo quanto stabilito dal programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie. Inizialmente, per il bando erano stati stanziati 500 milioni di euro e successivamente sono stati aggiunti altri 1,6 miliardi dal fondo sviluppo e coesione (2,1 miliardi di euro in tutto). I progetti messi a punto dal Comune di Lucca, attraverso incontri di partecipazione con la cittadinanza e le associazioni del territorio, si sono piazzati al 51esimo posto su 120 progetti ammessi a finanziamento. Una graduatoria, quella stilata dal nucleo di valutazione del governo, che stabilirà l’ordine di priorità con il quale si procederà nello stanziamento effettivo delle risorse; hanno difatti ricevuto immediatamente finanziamento i primi 24 progetti, mentre per gli altri (tra cui Lucca) le risorse saranno successivamente disponibili. Tra i progetti presentati, ricordiamo la riqualificazione dell’area dell’ex Gesam dove era previsto il progetto del cosiddetto Steccone. Il Comune ha avanzato l’idea di recuperare il lotto con un grande parco e un cinema teatro multipiano con caffetteria e punto ristoro. A San Vito, invece, i fondi serviranno tra l’altro alla demolizione e riqualificazione di due palazzi destinati ad alloggi popolari.

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