Al Polo tecnologico una giornata per baby programmatori

Si svolgerà sabato (21 gennaio), a partire dalle 15, al Polo tecnologico lucchese la prima edizione 2017 del Coderdojo Lucca, una vera e propria palestra di programmazione totalmente gratuita che fa parte di un movimento internazionale no profit composto da più di 400 Coderdojo in tutto il mondo. Come sempre organizzato dal Polo Tecnologico Lucchese, da alcune delle aziende in esso insediate e dal Polo Fermi-Giorgi, l’evento vedrà la partecipazione di circa trenta bambini di età compresa tra i 7 e 12 anni divisi in due sezioni (principianti ed esperti) impegnati a utilizzare Scratch, un linguaggio di programmazione visuale che rende semplice e intuitiva la creazione di storie interattive, videogiochi e animazioni.

A ricevere e aiutare i bambini nella programmazione saranno i “mentor”, ovvero i volontari che attraverso il gioco insegneranno ai “nativi digitali” i rudimenti della scrittura informatica. “Programmare – spiega Nico Cerri del Polo Tecnologico Lucchese – è un’attività che diverte molto i più giovani ed è utile per sviluppare il pensiero logico e il problem solving. In questi anni il Coderdojo di Lucca è cresciuto molto, riscuotendo buon consenso da parte dei piccoli e dei genitori. Anche per questo stiamo cercando volontari (appassionati e professionisti dell’informatica) disponibili a fare da mentor, nella speranza di espandere sempre di più questa iniziativa sul territorio”. Come fare per proporsi: le iscrizioni gratuite online (su www.coderdojolucca.it) per partecipare sono in fase di chiusura ma sono ancora disponibili alcuni posti. In caso di tutto esaurito è possibile contattare gli organizzatori tramite la pagina ‘contatti’ del sito per farsi mettere in lista di attesa, nell’eventualità di disdette. Cosa serve per partecipare? Un genitore presente durante l’evento, un computer portatile e una merenda.

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