Restano ancora, complessivamente, 4 milioni di euro di Imu non pagata che il Comune di Lucca deve incassare. E la cifra è relativa soltanto al 2013. Una prima serie di avvisi di pagamento sono già partiti dalla Lucca Holding Servizi negli ultimi mesi del 2016 (c’erano in quella ‘mandata’ cartelle addirittura per l’Ici non pagata), altre stanno per partire dagli uffici e raggiungere le case di 2.712 abitanti.
E’ questa la mole degli avvisi a cui sta lavorando, su mandato dell’amministrazione, la Lucca Holding Servizi: alcune lettere con le relative richieste di pagamento sono già partite, e hanno scatenato polemiche. Sui social network, non mancano le critiche di chi sostiene di aver ricevuto una cartella per l’importo effettivamente già pagato.

Può succedere, spiegano dall’amministrazione comunale, ma per vedersi annullare la cartella basta presentare alla Lucca Holding Servizi la ricevuta o il giustificativo del pagamento.
I nuovi avvisi sono frutto delle verifiche e dei controlli che la stessa Holding Servizi, che ormai per il Comune di Lucca fa le veci di Equitalia, ha curato e l’operazione rientra nella lotta all’evasione delle tasse e dei tributi comunali.
All’inizio del terzo trimestre del 2016 la cifra dell’evasione dell’Imu per il 2013 – secondo anno della sua entrata in vigore – risultava ammontare a qualcosa come sei milioni di euro complessivi, come veniva riportato nella ricognizione degli uffici sulla scorta degli accertamenti della Holding Servizi. Di questa cifra, tuttavia, soltanto 4 sono stati ritenuti, prudenzialmente, i milioni effettivamente recuperabili con la riscossione coattiva e ora quegli importi vanno a ruolo.
Previsioni caute, insomma, ricavate dai dati degli anni precedenti. Per l’Ici, in particolare, la percentuale di recupero nei 60 giorni dalla notifica si era assestata negli ultimi anni a circa il 25%. Per l’Imu 2012 essa è stata superiore, anche perché il 2012 era era stato il primo anno di applicazione del tributo, che presentava numerose novità rispetto all’Ici stessa: basti pensare alla reintroduzione della soggezione a tributo delle abitazioni principali, escluse da Ici dal 2008 al 2011, o alla estensione dell’imposta a tutti i terreni.