Al Passo del Cerreto un contest dedicato alla farina di castagne

Domani (8 dicembre), dalle 17 al Passo del Cerreto, arriva la seconda edizione del contest dedicato alla farina di castagne prodotta tra Emilia e Toscana: dolce&farina.
Dolce&farina è il secondo contest, cioè una gara tra i produttori di farina di castagne della Riserva di Biosfera Unesco dell’Appennino Tosco Emiliano. E’ un laboratorio gastronomico d’Appennino con proposte culinarie a cura di un gruppo di ristoratori, tra cui diversi provenienti dalla Garfagnana.

Sarà un’occasione speciale, sia per le aziende partecipanti, sia per un pubblico sempre più attento alle produzioni di qualità. Sono molti, infatti, gli operatori che hanno aderito alla manifestazione che si terrà domani (8 dicembre)dalle 17 al Passo del Cerreto, al ristorante Giannarelli, centro visita del parco nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano. Molti produttori di farina di castagne, realizzata con metodo tradizionale, espressione dei quattro versanti del crinale Tosco-Emiliano, saranno presenti per contendersi un titolo che, sicuramente è simbolico, ma che diventa un’occasione per rafforzare la rete di sinergie e collaborazioni anche del progetto biosfera gastronomica menù a chilometro 0. Il contest inizierà con l’analisi sensoriale del prodotto delle aziende partecipanti da parte di una giuria di esperti del territorio e non, che vede tra gli altri: Andrea Fabbri, presidente corso di laurea scienze gastronomiche università studi di Parma, Marco Cavellini, fiduciario slow food Lunigiana, Gianluca Testa , giornalista di Montagne 360. Si proseguirà, quindi, con la degustazione di diversi piatti a base di farine di castagne prodotte delle aziende in competizione, e realizzati dagli chef delle strutture ricettive del parco nazionale: ristoranti, rifugi, aziende agrituristiche. Un vero percorso della Riserva di Biosfera fatto di piccoli assaggi che sanno esaltare il prodotto di base mixando tradizione e innovazione. L’incontro sarà anche l’occasione per fare una breve presentazione delle linee guida per l’utilizzo del brand della Riserva di Biosfera MabUnesco recentemente approvate all’interno del comitato di gestione. La giornata si chiuderà con la rivisitazione di un piatto della tradizione a cura dello chef Gianni d’Amato del Caffè Arti e Mestieri di Reggio Emilia. La degustazione dei piatti è gratuita, mentre l’eventuale cena, le bevande e gli extra sono a pagamento. A sfidarsi il titolo iridato di “produttore dell’anno” ci sono 21 aziende dai quattro versanti del Parco Nazionale: Lunigiana, Garfagnana, alto Appennino reggiano e il parmense.

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