Simonini: “Siano Sprar o Cas non vogliamo migranti”

La questione migranti continua a tenere banco a Fabbriche di Vergemoli. Il segretario locale della Lega Nord Simone Simonini non si accontenta dei chiarimenti del sindaco Michele Giannini e va all’attacco. Prima stigmatizzando le accuse “andate sul personale”, poi ribandendo il no convinto all’accoglienza.

“Sono stupito – afferma – che Giannini, mancando di risposte politiche adeguate, abbia voluto attaccarmi sul piano personale, infatti non è mia consuetudine fare polemiche, ma in questo caso la risposta è d’obbligo.
 Ho solamente rilevato il fatto che Fabbriche di Vergemoli sale sempre alla cronaca per gli ingenti contributi su progetti inerenti all’immigrazione che si chiamino Sprar o Cas. Crediamo, sia come forza politica, sia come persone libere, di avere il diritto di poter esprimere la propria opinione, e mi sembra, con dispiacere che Giannini abbia perso le staffe. Si potrà anche non condividere le nostre tesi in materia di immigrazione, ma basterebbe aprire gli occhi e le orecchie per rendersi conto della realtà dei fatti.
Il sindaco, prima di aprire le porte e garantire la massima disponibilità all’accoglienza dovrebbe valutare con attenzione tutte le ricadute sul territorio che comporta la sua politica. Dovrebbe cominciare a spiegare alla cittadinanza – aggiunge -, che ascoltiamo con attenzione, cosa significa il via vai di richiedenti o rifugiati che tutti i giorni transitano da Gallicano a Mologno, e che usufruiscono (in molti gratuitamente) del servizio ferroviario recandosi a Lucca.
 Il sindaco dovrebbe spiegarci perché noi non dovremmo poter protestare per i servizi di alta qualità erogati ai Richiedenti o rifugiati, quando dove viviamo vi sono gravi situazioni di disagio socio economico di molti cittadini.
Il sindaco dovrebbe spiegarci perché noi non potremmo presentare un esposto in prefettura per chiedere più sicurezza e attenzione all’immigrazione sul nostro territorio.
Il sindaco dovrebbe controllare personalmente visto la propaganda mediatica multe sui giubbini fluorescenti se realmente vengono indossati. 
Il sindaco, infine, dovrebbe, tenuto conto delle sue ammissioni riguardo i redditi percepiti da sua moglie grazie alla accoglienza, avere maggior rispetto verso chi non ha le sue opinioni piuttosto che attaccarmi a sproposito sul piano personale. 
Mi dispiace che il sindaco pur non conoscendo le dinamiche o mal consigliato, mi dia del traditore elettorale enunciando falsità sulla mia posizione politica, scrivendo che dopo soli sei mesi, ho cambiato schieramento. Facciamo chiarezza, sindaco: sono stato eletto nel maggio 2014 con una lista civica a Molazzana, quando ho deciso di intraprendere il mio percorso politico, nell’ottobre 2015 ho formato un gruppo consiliare, rimettendo nelle mani del mio sindaco tutte le deleghe che mi aveva conferito, mettendoci faccia e trasparenza.
 Il sindaco, poi, prende un abbaglio colossale riguardo i consiglieri a Bagni di Lucca, dove, infatti, la Lega Nord non risulta abbia eletti. 
Il sindaco dice che non ho fatto interrogazioni in comune a Molazzana:  le può trovare sulla mia pagina e per le altre mancanti, gliele farò recapitare per posta se lo riterrà opportuno. 
Il sindaco dice che non ho fatto interrogazioni in Provincia, e questo è vero, ma semplicemente perché sono consigliere provinciale da fine novembre, con surroga, con successivo passaggio elettorale di dicembre tramite la mia elezione diretta. Se il sindaco vorrà sarò a disposizione sua e per i suoi cittadini, così come lo sono per i militanti e sostenitori della Lega attraverso la mia newsletter.
Il sindaco dice che potrei aver fatto qualcosa in più all’Unione dei comuni, peccato che non ne sia consigliere.
Ricordo Giannini, quando intervenendo alle tv, vedi per la frana che collega Brucciano a Calomini o per la candidatura a presidente della Provincia nel 2015, sottolineava l’importanza fondamentale dei piccoli interventi sul territorio, e oggi paradossalmente mi contesta questo mio modus operandi, screditando le mie piccole segnalazioni, dicendo che vado cercando solo visibilità. Questa è un interpretazione personale, il giudizio lo lascio alla cittadinanza come giusto che sia.
 Noi come gruppo Lega vigileremo sul territorio comunale di Fabbriche di Vergemoli, ascoltando la popolazione, controllando che le normative sul fenomeno immigratorio siano rispettate, sia sotto il profilo legale che di opportunità.
 E stia sereno sindaco Giannini, il centrodestra ha le idee abbastanza chiare sull’immigrazione e chi lavora bene raccontando i fatti reali verrà ricompensato, la coerenza e la meritocrazia prima di tutto”.

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