Ducato estense, partono i lavori alle rocche

È stato lanciato ufficialmente questa mattina (6 febbraio) dal ministro Dario Franceschini Ducato Estense, il progetto che prevede nei prossimi mesi l’apertura di 26 cantieri e il coinvolgimento di 74 comuni tra le province di Ferrara, Modena, Reggio Emilia e della Garfagnana.
“Ducato estense – ha dichiarato il ministro – è un progetto importante che unisce terre che sono state insieme per secoli e che poi si sono divise per i percorsi della storia. È un’identità territoriale ben riconoscibile con diversi tratti comuni non solo nel passato ma anche nel presente. Per entrare nei mercati turistici internazionali è indispensabile che si offrano dei prodotti attraenti e mettere insieme questi territori ci permette di offrire un prodotto internazionale attrattivo per tutti i turisti del mondo”.

Gli interventi
Questi nel dettaglio gli interventi del progetto che riguardano la Garfagnana: 1 milione e 300 mila euro sono stati investiti per la riqualificazione della Fortezza delle Verrucole nel comune di San Romano, qui i lavori sono consistiti nella sistemazione delle aree esterne, nel ripristino dei percorsi storici, nell’illuminazione, negli interventi di consolidamento e miglioramento dell’accessibilità per le persone diversamente abili.
Il restauro della Rocca di Castelnuovo ha visto invece un investimento di circa due milioni e mezzo di euro: qui l’intervento ha riguardato, oltre al restauro, anche la creazione di un polo museale su Ludovico Ariosto e la Garfagnana del 500. 406 mila euro sono sati investiti per il restauro della Rocca estense di Trasillico, mentre 630 mila sono stati investiti per il restauro della Rocca di Sassi nel comune di Molazzana e per il restauro della porta della cinta muraria di Cascio.
Infine, 164 mila euro sono stati investiti per il completamento del restauro delle fortificazioni nel comune di Fosciandora, antico confine fra il Ducato estense e la Repubblica di Lucca.

Il progetto
Il progetto Ducato Estense è stato varato dal Ministero per i beni e le attività culturali con un investimento 70 milioni di euro, di cui 69 per la realizzazione di canteri di restauro e di interventi di riqualificazione e un 1 milione per la definizione e promozione del brand estense.
Il progetto coinvolge le province di Lucca, Ferrara, Modena e Reggio Emilia ed ha come principali obiettivi la realizzazione di interventi strutturali per il restauro di beni architettonici estensi (con priorità per beni danneggiati dal sisma del 2012) e di interventi di riqualificazione come, ad esempio, il miglioramento dell’accessibilità per persone con difficoltà motorie, la realizzazione di piste ciclabili, di spazi dedicati alla didattica, all’accoglienza del pubblico e per la sistemazione di aree urbane e di aree verdi.

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