Unione Comuni Garfagnana, 9 milioni per gli interventi

Il Consiglio dell’Unione Comuni Garfagnana ha approvato il bilancio di previsione 2018-2020, insieme all’aggiornamento del documento unico di programmazione, che detta le linee di azione per prossimi anni. A prescindere dai contenuti, non mutano le caratteristiche strutturali del bilancio: conti in ordine e una struttura con basi adeguate a garantire la sostenibilità dei conti negli esercizi futuri.

Dopo un 2017 di importanti trasformazioni che hanno implementato le competenze dell’Unione cercando di utilizzarla come uno strumento potenziato, volto cioè all’ottenimento di obiettivi e risultati, la proposta di bilancio è stata articolata attorno alle due maggiori linee strategiche da sempre condivise: l’ampliamento e miglioramento delle attività gestionali e il progresso dell’area con investimenti e interventi strutturali di vario tipo per il miglioramento dei servizi sul territorio.
Per questo, l’ente ha avviato, innanzitutto, un percorso di razionalizzazione delle risorse umane che, attraverso bandi di concorso e procedure di mobilità/accordo con altri enti, permetterà all’Unione di potenziare il proprio personale con nuove e specialistiche competenze, riducendo contemporaneamente l’utilizzo di collaborazioni esterne e, quindi, senza oneri aggiunti per le casse dell’ente. Il nuovo organigramma ha già consentito di acquisire dai Comuni e svolgere in modo associato 3 nuove funzioni (vincolo idrogeologico, procedure di valutazione ambientale e procedure di valutazione del vincolo paesaggistico), per le quali sono già stati approvati e pubblicati specifici regolamenti unitari, che porteranno in Garfagnana procedure più snelle e soprattutto uniformi, contenimento dei costi di gestione e sostegno dei Comuni che, singolarmente, incontravano difficoltà nell’espletamento rapido ed efficace delle pratiche, a cui si va ad aggiungere l’efficienza raggiunta con l’ufficio del giudice di pace, lo Sportello unico per le attività produttive (Suap), il servizio di bonifica, Polizia Municipale, urbanistica, Protezione Civile. Rispetto agli investimenti partirà nei prossimi anni una serie di interventi molto importanti in funzione del conseguimento di migliori condizioni di abitabilità e di un adeguato sviluppo economico della Garfagnana. In tal senso è necessario ricordare l’accordo recentemente stipulato con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Regione Toscana, Provincia di Lucca, Comune di Castelnuovo, Rete Ferroviaria Spa, Lucart e Migra per la realizzazione degli interventi di potenziamento della linea Lucca – Aulla e dello scalo merci della stazione di Castelnuovo di Garfagnana attraverso azioni e progetti per la realizzazione delle infrastrutture ferroviarie necessarie ad assicurare l’avvio di un’attività merci nella stazione di Castelnuovo di Garfagnana per il trasferimento su rotaia del traffico attualmente svolto in maniera prevalente su gomma, nell’interesse di perseguire risultati di risanamento ambientale e migliorare la sicurezza stradale del territorio. A questo si aggiunge il sempre vivo l’impegno dell’ente nei tradizionali settori della tutela e della prevenzione del territorio dal rischio di dissesti idrogeologici, con particolare riferimento alla sistemazione della capillare rete stradale forestale e degli alvei dei torrenti che interverrà sul territorio per un importo di oltre 1,5 milioni di euro. Grazie all’accordo con il Consorzio di Bonifica Toscana Nord l’Unione eseguirà nel 2018 interventi per oltre 250mila euro indirizzati alla manutenzione ordinaria del reticolo idraulico di competenza. Va poi menzionata la strategia nazionale delle aree interne, in cui l’Unione è capofila del progetto unitario di Garfagnana, Lunigiana, Media Valle del Serchio e Appennino Pistoiese e nell’ambito della quale sono state definite le azioni che saranno oggetto di importanti finanziamenti, nel settore pubblico ed in quello privato, per diversi milioni di euro. Quindi, va ricordato il progetto del Ducato Estense, nell’ambito del quale è stato già possibile reperire il finanziamento, per un importo complessivo di 5 milioni di euro e – di recente notizia – ulteriori 2 milioni di euro, per la realizzazione di interventi di ristrutturazione delle principali rocche e fortificazioni della Garfagnana, deve rappresentare solo un primo passo, di un progetto di valorizzazione, ristrutturazione e fruizione turistico-culturale complessivo che l’Unione intende condividere con gli operatori del settore del turismo, per l’implementazione e lo sviluppo in chiave moderna del sistema di promozione del territorio. Di recente avvio dell’iter di costituzione del Distretto Turistico della Valle Apua che comprenderà una lista di 34 comuni totali tra Massa-Carrara e Lucca racchiusi dell’Unione Comuni Garfagnana, Valle del Serchio e Lunigiana che andrà a rappresentare l’unificazione strategica di più imprese pubbliche e private che collaboreranno per perseguire l’obiettivo di valorizzazione del territorio di riferimento, fortemente voluto dalla comunità locale, per accrescere gli strumenti disponibili e le occasioni per dare visibilità a un’area che la merita e avviare una migliore organizzazione del sistema turistico del territorio.
“Dare avvio a questi importanti investimenti pubblici rappresenta il miglior contributo che l’Unione Comuni Garfagnana può dare allo sviluppo economico del territorio, creando opportunità lavorative immediate per le imprese che si aggiudicheranno questi appalti – afferma il presidente Nicola Poli –. Continueremo ad accompagnare a questo sforzo sul versante delle opere pubbliche, l’erogazione sempre più efficiente dei servizi al cittadino lavorando sul perfezionamento delle gestioni associate, continuando a sviluppare sinergie con il mondo privato e con realtà di area vasta e favorendo percorsi di innovazione sociale, sfruttando anche i nuovi strumenti del momento. Il punto di riferimento della nostra attività amministrativa resterà quello del coinvolgimento e della corresponsabilità di tutte le energie positive della nostra comunità – conclude Poli – a partire dai sindaci dei comuni componenti l’Unione, imprese, attività commerciali e artigianali, scuole, associazioni di categoria, volontariato, cittadini. Per farlo continueremo a mantenere aperto un dialogo con tutta la comunità per portare avanti insieme progetti condivisi, compresi quelli della valorizzazione turistica e del nostro inestimabile patrimonio storico-culturale”.

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