Se la sabbia scotta, anche gli animi negli uffici della Figc non sono certo meno bollenti. E’ polemica tra la società Pisa Beach Soccer e il calciatore del Ghiviborgo Raffaele Ortolini che, a quanto si apprende da un post pubblicato sui social dalla società pisana, non avrebbe inviato il nulla osta per partecipare alle finali dello scudetto che si giocheranno sulle spiagge di Catania dal 9 al 12 agosto. Gesto, quello del calciatore e della società Ghiviborgo che non ha risposto alla richiesta formale di nulla osta, che è costato all’atleta un bel biglietto d’aereo strappato.

“Una perdita importante”, come scrive la società nerazzurra che aveva scelto l’atleta, che è stata ufficializzata proprio oggi dalla società del Pisa beach soccer: “Al fine di mantenere alto il livello di trasparenza e serietà che ha sempre contraddistinto la nostra società – scrive la società pisana – abbiamo deciso di ufficializzare che il calciatore Raffaele Ortolini non farà parte della spedizione in partenza per le finali scudetto di Catania, atto conclusivo della serie A 2018 Beach Soccer Figc. Da una società partecipante ad un campionato nazionale seppur dilettantistico (quello di serie D) ci saremmo aspettati un atteggiamento più professionale e di rispetto (anche da parte del calciatore) nei nostri confronti, visto che stiamo parlando di attività ufficiale della Figc Federazione Italiana Giuoco Calcio e della Lega Nazionale Dilettanti”.
“La perdita – scrive ancora la società nerazzurra – non scalfisce però la possibilità di raggiungere un risultato importante soprattutto perchè il Pisa può contare su un gruppo di grande livello e su dei giocatori in grado di sostituire Ortolini come già successo brillantemente nella prima parte del campionato di serie A”.
“Visto l’impegno economico che le società italiane di Beach Soccer impiegano per l’organizzazione e il mantenimento delle formazioni stesse – conclude la società – ci auguriamo che nel prosieguo degli anni si possa contare su un tipo di collaborazione sicuramente più propositiva da parte di tutti”.