L’Asl: Valle del Serchio, la chirurgia sarà potenziata

“Non è previsto alcun depotenziamento dell’area chirurgica della Valle del Serchio, che anzi potrà crescere ulteriormente, con maggiori livelli di funzionalità ed efficienza”. Lo evidenzia l’Asl 2 di Lucca rispondendo ad alcuni interventi degli ultimi giorni in cui era stata espressa preoccupazione per la riduzione dell’attività. “La direzione aziendale – si aggiunge in una nota – è impegnata a dare continuità al percorso di valorizzazione dei professionisti e delle attività chirurgiche e ortopediche attuato nell’ultimo periodo”.

“L’Azienda – prosegue ancora la nota dell’Asl – ha già evidenziato nei giorni scorsi che è programmato l’intervento per il nuovo blocco chirurgico dell’ospedale di Castelnuovo Garfagnana che consentirà di marcare ancora di più la vocazione chirurgica del Santa Croce, rispetto a quella medico-riabilitativa del San Francesco di Barga. A seguito della relazione sanitaria prodotta dal direttore della macrostruttura ospedaliera Luca Lavazza, è stato infatti avviato uno studio di fattibilità per definire in via ultimativa tempistiche, costi e modalità attuative delle nuove sale operatorie di Castelnuovo, prima della fase di progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva. Il nuovo comparto operatorio sarà dotato di tre sale operatorie fortemente specializzate nella week surgery, nella chirurgia a ciclo diurno e con locali per attività chirurgica ambulatoriale, dotati di un proprio percorso di accesso che non interferirà con i flussi di ingresso ed uscita dei pazienti ricoverati dal blocco operatorio principale. E’ bene però chiarire che lo sviluppo, insieme alla possibilità di effettuare interventi più complessi, di quella parte di patologia chirurgica che può essere risolta con un ciclo breve di degenza (“Week Surgery”), in una unica giornata di degenza (“Day Surgery”) o addirittura nel corso di un singolo accesso presso la chirurgia ambulatoriale è un obiettivo di tutti gli ospedali più importanti, compreso l’ospedale San Luca di Lucca. In linea generale l’Azienda ribadisce, come verrà fatto anche nel corso dell’articolazione zonale della Conferenza dei Sindaci in programma domani 23 aprile a Castelnuovo, che in Valle del Serchio (come a Lucca) sono previsti da una parte investimenti su strutture e attrezzature per il miglioramento dei servizi e dall’altra interventi di rimodulazione in grado di eliminare i doppioni e di rendere più efficiente l’organizzazione sanitaria”.
Nello specifico, in Valle è necessaria, secondo la Asl, una sempre maggiore integrazione tra gli stabilimenti ospedalieri di Barga e Castelnuovo, nei quali non ci deve essere in alcun caso una sovrapposizione di percorsi e linee produttive. “Questa specializzazione – sostiene l’Asl – aiuterà le due strutture a crescere ulteriormente, con maggiori livelli di sicurezza, funzionalità ed efficienza dei servizi”.

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