Piano cave, via all’iter partecipativo

Prosegue il percorso di coinvolgimento della comunità toscana – avviato dalla Garante regionale dell’informazione e della partecipazione Francesca De Santis – per la costruzione del ‘piano regionale delle cave’, lo strumento di pianificazione attraverso il quale la Regione Toscana garantisce la tutela, la valorizzazione, e l’utilizzo dei materiali di cava in una prospettiva di sviluppo sostenibile.

“La partecipazione dei cittadini e delle realtà che li rappresentano alla definizione degli strumenti e delle normative regionali è importante, perchè bene che temi e problematiche di interesse del territorio o della popolazione siano fatti emergere fin da subito e con trasparenza – spiega l’assessore regionale al territorio Vincenzo Ceccarelli – Ringrazio la Garante per aver previsto ben tre momenti di discussione e approfondimento. Un confronto serio e costruttivo può contribuire in maniera efficace alla costruzione di buoni strumenti di governo del territorio e per questo mi auguro che siano in molti a portare il loro contributo, le loro idee, le loro proposte”.
Il percorso di partecipazione istituito dal Garante prevede tre appuntamenti mirati rivolti a target specifici. I primi due eventi – mercoledì 8 e 15 novembre alle 15 – saranno più tecnici e riservati in modo esclusivo ai rappresentanti delle categorie economiche, il primo, ed alle associazioni ambientaliste, il secondo.
Mercoledì (29 novembre), invece, sempre alle 15 nella sala delle feste di Balazzo Bastogi (via Cavour 18) a Firenze si terrà il terzo momento di discussione, aperto e pubblico, dedicato ai cittadini ed ai rappresentanti delle amministrazioni comunali.
“L’idea di due incontri, rivolti prima ai soggetti portatori di interessi economici e poi ai soggetti portatori di interessi ambientali – ha spiegato la garante De Sanctis – nasce dalla necessità di ascoltare, comprendere e confrontarsi sulle relative istanze seguendo una modalità’ di incontro espressamente dedicata a ciascuna tipologia di soggetti. Il terzo incontro assume invece la forma di momento pubblico aperto all’intera collettività e agli enti locali per acquisire contributi da parte di chiunque sui contenuti del Piano regionale delle cave. Sono occasioni importanti e spero davvero che venga colta questa opportunita’ da parte di tutti per costruire insieme un piano di settore di grande impatto sul territorio regionale”.

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