Ecco “Selvaggia”, la festa delle erbe toscane

E’ stata presentata oggi (1 aprile) nella sede della presidenza della regione a Firenze la seconda edizione di Selvaggia. Festa delle erbe spontanee, dei fiori e delle gemme che si svolgerà dal 4 al 10 aprile in Garfagnana e nella valle del Serchio con il patrocinio della regione. Presenti l’assessore all’agricoltura Marco Remaschi, Andrea Tagliasacchi, sindaco di Castelnuovo Garfagnana, Paolo Fantoni, presidente dell’unione dei Comuni della Garfagnana, Enzo Brogi, primo firmatario della legge sulla cannabis per uso terapeutico, Fabrizio Diolaiuti, l’ideatore di Selvaggia e il naturopata Marco Pardini. Una manifestazione ricchissima e caleidoscopica, la prima e unica in Italia di questo genere, tutta incentrata sull’uso delle erbe spontanee, delle gemme e dei fiori. I nomi delle erbe, o meglio degli erbi, come si dice in Garfagnana, sono quelli della tradizione popolare, ma si intrecciano anche con quelli scientifici: dall’ingrassaporci all’ombelico di venere, dalla berretta del prete al narciso, passando per il tarassaco, la pimpinella, l’elicriso, la genziana, la carlina, il cardo mariano, la ioseride, il fiordaliso, il rafano, le monete del papa. E pure la cannabis che sarà oggetto di un talk show specifico in programma sabato 9 aprile, alle 16,30 a Castelnuovo di Garfagnana con Enzo Brogi (primo firmatario della legge sull’uso terapeutico della cannabis), Ubaldo Bonuccelli (professore di neurologia dell’Università di Pisa) Anna Rita Bilia (professoressa dipartimento chimica dell’Università di Firenze) e Paolo Poli (medico esperto in terapia del dolore).

A Castelnuovo Garfagnana le erbe verranno raccolte e posizionate in cinque piramidi, una per ciascuna tipologia (le erbe velenose, le gemme e via dicendo), che riporteranno il nome in volgare e quello in latino e saranno analizzate da un punto di vista terapeutico, antropologico e culinario.
Lo chef stellato Cristiano Tomei, uno dei primi ad usare le erbe spontanee nella grande ristorazione, realizzerà (sabato 9 aprile alle 12 a Castelnuovo di Garfagnana) in diretta un piatto con le erbe spontanee raccolte poche ore prima nelle vallate e sui monti della Garfagnana.
Intanto in piazza delle erbe a Castelnuovo sedici banchi racconteranno la loro storia con prodotti a tema: ceste fatte con il falasco, marmellate di fieno, lana tinta con erbe naturali, tisane, liquori, formaggi, pani, torte e focacce con le erbe. 
Si inizia lunedi 4 con l’istituto agrario di Mutigliano, mentre martedi il 5 Selvaggia si sposta nel territorio del parco nazionale appennino tosco emiliano e precisamente nel comune di San Romano, per una lezione con i ragazzi delle scuole elementari. Poi, mercoledi 6, ecco una escursione a Castelvecchio Pascoli nel parco del Ciocco con i ragazzi dell’istituto alberghiero di Barga, mentre giovedi 7 è la volta dei ragazzi delle elementari di Castelnuovo di Garfagnana. Il tour delle lezioni si chiude venerdi 8 con il coinvolgimento del parco regionale delle alpi apuane e precisamente con i ragazzi delle scuole elementari di Careggine. Sempre venerdi 8, nel pomeriggio, alle 18 a Gallicano si terrà un convegno dal titolo Canapa: ritorno al futuro con Cesare Tofani (presidente Toscanapa), Matteo Provvidenza (presidente VersilCanapa), Giacomo Bulleri (M126 Volterra Canapa), Massimo Giorgi (Chef).
Sabato 9 aprile si inizia al mattino con le escursioni guidate a cura di Ivo Poli, esperto di etno botanica, e alle 12 l’appuntamento è al palco loggiato porta con lo chef Cristiano Tomei. Alle 16,30 sempre sul palco loggiato porta il talk show sulla cannabis tra mito e realtà con esperti e professori universitari. In tutto il centro storico ci sarà musica con il gruppo folkloristico di Tereglio.
Domenica 10 Aprile ecco invece escursioni a caccia di erbi con Stefano Benvenuti (prof di scienze agrarie UniPi) e Marco Pardini (Naturopata), mentre alle 12 nel palco loggiato porta saranno protagonisti i panini di Selvaggia con Biscotto (al secolo Achille Lanata). Nel pomeriggio alle 16,30 dibattito sul tema: Le Selvagge si possono domare? Il processo di addomesticamento delle erbe spontanee e delle piante. Conversando con Damiano Remorini (professore di arboricoltura ornamentale UniPi), Marco Pardini (naturopata), Stefano Benvenuti (professore di scienze agrarie UniPi), Paolo Fantoni (presidente Unione dei Comuni).  Alle 17,30 sarà la volta di Conoscere e coltivare le hepatiche con Iacopo Lazzareschi Cervelli. Alle 18 ecco La Zuppa di Erbi di Castiglione di Garfagnana con Mario Pioli e Ivo Poli. In piazza delle erbe, per tutto il pomeriggio, ci saranno spazio per bambini, giochi antichi e fiabe dell’associazione Manidoro e musica celtica con il gruppo La Dama e l’Unicorno. Sabato e domenica in piazza delle erbe, dalle 10 al tramonto, arriva invece il mercatino di selvaggia mentre nei ristoranti di Castelnuovo ci saranno menù a tema con piatti a base di erbe spontanee e nei bar, nelle gelaterie, erboristerie, pasticcerie e nei negozi di Castelnuovo di Garfagnana: tisane, gelati, liquori, focacce a base di erbe spontanee.
Selvaggia sarà anche l’occasione per fare informazione sulle opportunità del programma di sviluppo rurale della Regione Toscana per il settennato 2014-2020. La Regione ha infatti previsto uno spazio informativo nell’ambito della manifestazione, sia attraverso la distribuzione di materiale informativo, sia con la presenza nei giorni 9 e 10 aprile di un tecnico specializzato che sarà a disposizione di chi desidera informazioni all’interno di uno specifico stand. In particolare saranno illustrate le opportunità offerte agli agricoltori dal Psr e verranno forniti dati su quanto è stato già fatto con la programmazione in corso. Sarà distribuita anche una brochure divulgativa su Le opportunità del Psr 2014-2020 per la competitività del settore agricolo, lo sviluppo delle economie e le comunità rurali. Particolare spazio verrà dato ai bandi delle sottomisure 8.3 Sostegno alla prevenzione dei danni arrecati alle foreste da incendi, calamità naturali ed eventi catastrofici e 8.4 Sostegno al ripristino delle foreste danneggiate da incendi, calamità naturali ed eventi catastrofici dal momento che la zona interessata alla manifestazione (Castelnuovo Garfagnana e la valle del Serchio) rappresenta un territorio ad alta vocazione forestale e agricola con un alto numero di imprenditori interessati alle opportunità delle misure di sostegno alle attività del mondo agricolo.

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