Sgravi fiscali per le imprese che fanno ricerca

Continua da parte del Ministero dello Sviluppo Economico la massima attenzione a stimolare e supportare innovazione e ricerca e sviluppo alle aziende sulla scia delle direttive di Industria 4,0. Anche per il 2017 ha attuato lo sgravio fiscale del credito d’imposta R&S e tra le maggiori novità apportate c’è l’aumento della percentuale di contributo che sale al 50% su spese sostenute nell’anno solare. E in questo senso Idea Service di Lucca fornisce alcuni chiarimenti agli interessati.

Sono agevolabili tutte le spese relative a ricerca fondamentale, ricerca industriale e sviluppo sperimentale. Nello specifico i costi ammissibili sono: per personale altamente qualificato e tecnico, per contratti di ricerca con università, enti di ricerca, imprese, start up e Pmi innovative, per le quote di ammortamento di strumenti e attrezzature di laboratorio, per le competenze tecniche e privative industriali.
Cosa si intende per investimenti in R&S e quali possono essere finanziate? Lavori sperimentali o teorici svolti, aventi quale principale finalità l’acquisizione di nuove conoscenze senza che siano previste applicazioni o usi commerciali diretti; ricerca pianificata o indagini critiche miranti ad acquisire nuove conoscenze, da utilizzare per mettere a punto nuovi prodotti, processi o servizi o permettere un miglioramento dei prodotti, processi o servizi esistenti; acquisizione, combinazione, strutturazione e utilizzo delle conoscenze e capacità esistenti di natura scientifica, tecnologica e commerciale allo scopo di produrre piani, progetti o disegni per prodotti, processi o servizi nuovi, modificati o migliorati; può trattarsi anche di altre attività destinate alla definizione concettuale, alla pianificazione e alla documentazione concernenti nuovi prodotti, processi e servizi; tali attività possono comprendere l’elaborazione di progetti, disegni, piani e altra documentazione, inclusi gli studi di fattibilità, purché non siano destinati a uso commerciale; realizzazione di prototipi utilizzabili per scopi commerciali e di progetti pilota destinati a esperimenti tecnologici o commerciali, quando il prototipo è necessariamente il prodotto commerciale finale e il suo costo di fabbricazione è troppo elevato per poterlo usare soltanto a fini di dimostrazione e di convalida; produzione e collaudo di prodotti, processi e servizi, a condizione che non siano impiegati o trasformati in vista di applicazioni industriali o per finalità commerciali.

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