I lavori di restauro e riqualificazione dell’hotel Universo in piazza del Giglio al centro delle polemiche in consiglio comunale attraverso un’interrogazione presentata dal consigliere comunale del M5S, Massimiliano Bindocci, nella quale si sono sollevate alcune questioni relative alle autorizzazioni concesse da Comune e Soprintendenze
“Domandiamo – ha detto Bindocci – se è normale che Soprintendenza e uffici comunali abbiamo dato l’autorizzazione ad una scala di emergenza che andrebbe a cadere su Corte Paoli, che ci  risulta un terreno pubblico. Ma ci sono anche altre cose che vorremmo verificare – prosegue il consigliere comunale dei Cinque Stelle -. Curioso constatare anche che quando vogliono gli uffici comunali sono di una velocità impressionante, alcune pratiche sembra siano state svolte in un solo giorno. Vorremmo poi capire le condizioni con cui il Teatro del Giglio ha accettato di ospitare la mostra sul progetto dell’Universo, mostra che ha impegnato per più giorni quello spazio pubblico”.

“Con l’autorizzazione paesaggistica 180 rilasciata in data 28 luglio 2017 – ha spiegato l’assessore all’urbanistica Serena Mammini -, dopo il parere favorevole della Soprintendenza, si autorizzavano i soli lavori di restauro dell’edificio ex Hotel Universo in Piazza del Giglio. La richiesta – ha proseguito l’assessore – prevedeva anche il posizionamento di una scala antincendio esterna, che non fu autorizzata in quanto i richiedenti non possedevano il titolo necessario per poterla ottenere. La scala insisteva, infatti, su un’area pubblica di proprietà comunale. Successivamente, a seguito di richiesta specifica dell’interessato, è stata autorizzata con determinazione dirigenziale da parte del dirigente del settore 4, del 25 ottobre, l’occupazione di suolo pubblico per la durata di nove anni in centro storico, Corte Paoli dove, su un’area di 47 metri quadrati poteva essere installata la scala esterna necessaria per l’attività alberghiera. A seguito della determina citata, che costituisce titolo per la domanda di installazione della scala esterna – ha aggiunto Mammini nella risposta all’interrogazione -, è stata presentata in data 27 ottobre la nuova richiesta di autorizzazione, riguardante la sola installazione della scala antincendio in Corte Paoli. L’istanza è stata accompagnata da una domanda di procedura di urgenza da parte dell’interessato, che è stata valutata meritevole di accoglimento da parte del dirigente competente, in relazione alle motivazioni addotte. A seguito, pertanto, del successivo parere favorevole da parte della Soprintendenza, reso in data 14 novembre, è stata rilasciata dall’Ufficio urbanistica la relativa autorizzazione paesaggistica in data 15 Novembre 2017”. Il sindaco Tambellini poi ha chiarito che la mostra realizzata al Giglio è avvenuta “dietro corresponsione di un canone”.