Scuola Badia Pozzeveri, Marchetti: “Toci non sa di cosa parla”

Maurizio Marchetti replica alle affermazioni di Daniel Toci in relazione ai gravi rilievi mossi al comune di Altopascio dall’ordine degli architetti di Lucca in merito alla progettazione del comune di Altopascio.
“Toci – dice il neoconsigliere regionale – mi pare abbia perso aderenza con la realtà e con la tipica presunzione di questa nuova classe dirigente targata Pd che scimmiotta i suoi capi tutti annunci e pochi fatti, intenderebbe insegnare cose che purtroppo non sa. Infatti definire la lettera degli architetti una questione tecnica da separare dalla parte politica significa che lui dopo due anni di gestione dell’amministrazione comunale non ha ancora capito che differenza passa fra una determina e una delibera, che è un atto politico per definizione. Quando lui, il 17 gennaio scorso, ha approvato la deliberazione di giunta numero 7 che affidava a un ente incompetente la progettazione della nuova scuola di Badia Pozzeveri, a cosa pensava? Non aveva capito che approvava un atto politico? Cosa ci fa a giornate in Comune?”.

“Sorvolando sul fatto che la progettazione poteva essere fatta da professionisti del nostro territorio – prosegue Marchetti – e che si è speso molto per un incarico a un soggetto che gli architetti hanno dimostrato non averne titolo, ricordiamo che i soldi per la scuola li abbiamo trovati noi e che in quanto a realizzazione e sistemazione delle scuole, ad esempio a Spianate, mi pare che abbiamo sempre fatto un ottimo lavoro. Infine vorrei chiedere all’illuminato esponente del Pd quando parla di edificazione illogica e indiscriminata a cosa si riferisce. Credo che parli dell’ultimo loro provvedimento, ovvero della variante che cementifica (di rosso) ben 44mila metri quadri di terreno agricolo, compreso un bosco, a Badia Pozzeveri quando ci sono altre aree produttive disponibili nel nostro strumento urbanistico. Una situazione senza precedenti, che ha fatto infuriare per primi gli esponenti della sinistra altopascese, quelle persone che da sempre hanno combattuto battaglie ecologiche e ambientaliste, che questa variante targata D’Ambrosio-Toci seppellisce definitivamente”.

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