Siria, ok a mozione Pd per lo stop alla guerra

Il Consiglio comunale di Lucca si schiera per la pace ed è pronto ad aderire alle manifestazioni che le associazioni hanno organizzato, già nei prossimi giorni sul territorio. La politica locale si è compattata stasera (19 aprile) in consiglio comunale dove è stata approvata una mozione sulla situazione della Siria proposta dal capogruppo del Pd, Renato Bonturi. Il via libera tuttavia arriva con soli 15 voti (la maggioranza più il consigliere M5S Bindocci). Astensione dichiarata da Casapound, che ha spiegato di ritenere legittimo il governo di Assad in Siria ma alla votazione non hanno partecipato i rappresentanti delle formazioni di centrodestra.

“Quella della Siria è una situazione molto complessa ma volevamo lo stesso accendere un faro su questa situazione che ha una rilevanza internazionale in termini di sangue e vittime che purtroppo finora si sono registrate. Vogliamo esprimere una parola di pace, non vaga e generica, ma vuole essere un invito al governo affinché si spenda per una situazione politica e diplomatica della situazione siriana – ha aggiunto Bonturi -. La complessità della situazione mi spinge a dire che una soluzione militare non sarà mai risolutiva. In questo senso l’Italia ha una tradizione importante. Altro aspetto è il ruolo dell’Ue. L’importanza dell’Ue è quella di fare pressione per una situazione diplomatica”.
A prendere la parola è il consigliere comunale M5S Massimiliano Bindocci: “Abbiamo aderito già all’iniziativa in programma per sabato – ha detto -: personalmente credo che tutti siamo convinti della vergogna di questa situazione. E’ necessario che si tenga presenta l’articolo 11 della nostra Costituzione, che dice in sostanza che la guerra non si può fare”.
“La situazione in Siria è drammatica – ha detto Giovanni Minniti della Lega -: vorrei chiedere se i rivoluzionari siano o meno dei democratici. Per quello che mi riguarda penso che i ribelli difficilmente possano essere definiti dei democratici a differenza di quello che potrebbe sostenere Obama. Le primavere arabe hanno partorito infatti il mostro dell’Isis. In questo contesto arrivano i cowboys americani con anglosassoni e francesi a sganciare bombe. Quale norma internazionale giustifica il lancio di missili contro un paese sovrano? C’è la solita scusa delle armi chimiche che sarebbero state utilizzate da Assad. E’ logico pensare che le abbiano semmai utilizzate i terroristi”.
Daniele Bianucci, consigliere comunale di Sinistra con Tambellini, suggerisce che “il consiglio comunale deve mantenere un principio di unità e condivisione su questa situazione. Non voglio innescare polemiche ma ho difficoltà a non dire che quando si invoca la pace bisognerebbe avere rispetto e assicurare l’accoglienza a chi dalla guerra scappa. Credo anche che la nostra voglia di manifestare a piene voci e in maniera forte la nostra voglia di pace non debba comunque scadere anche in manifestazioni e strumenti che non sono leciti. Faccio riferimento allo striscione che Casapound ha appeso in prossimità di via dei Bacchettoni in uno spazio che non è a disposizione dell’affissione pubblica. Mi ritrovo molto di più nelle parole di Bonturi quando chiede all’amministrazione di partecipare alle manifestazioni organizzate sul territorio dalle associazioni”.
“Non mi piace definire inutile questa mozione – dice invece Barsanti di Casapound – ma si rischia di finire nella retorica. Non parteciperò per questo al voto. Lo striscione? Lo abbiamo appeso su un cantiere di un privato. Se vuole il privato ci denuncia. Noi sosteniamo il legittimo governo di Assad che in quell’area rappresenta la città e un partito che ha creato in quella zona una situazione contrapposta all’oscurantismo”. Lucca Civica invece dà voto favorevole, ha spiegato il consigliere Gabriele Olivati: “E’ bene far sentire alta la nostra voce anche a livello locale”.

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