“Capiamo perfettamente le forti preoccupazioni espresse da chi opera nel settore della balneazione, in merito alla “spada di Damocle” che tuttora incombe sul mare versiliese”. Così il capogruppo della Lega in consiglio regionale, Elisa Montemagni. “Dopo lo stop alla sperimentazione col peracetico(attività da noi sempre avversata) – prosegue il consigliere – sinceramente rimaniamo perplessi dal fatto che il sindaco di Camaiore pare voglia nuovamente fare ulteriori tentativi col predetto acido, puntando a convincere l’Istituto superiore di sanità della validità dell’operazione. La cifra stanziata per l’intervento in questione come da risposta dell’assessore Fratoni ad una nostra precisa interrogazione, sfiora i due milioni di euro, di cui una parte già ovviamente spesa senza alcun costrutto”. “Quindi – sottolinea l’esponente leghista – reiterare interventi con l’ausilio del peracetico, non ci appare la soluzione più idonea per dare risposte concrete a chi vive di turismo. A furia di maldestri tentativi si rischia, infatti, di non risolvere l’atavica criticità, mettendo in crisi un settore che, viceversa, dovrebbe essere pienamente salvaguardato”