Maniglia (Lega): “Sicurezza per tutte le scuole del territorio”

Dubbi dalla Lega e dalla sua segretaria comunale Marcella Maniglia sulle condizioni di sicurezza delle scuole del territorio. “Ho mantenuto il silenzio finora circa la questione agibilità e non avrei voluto intervenire – dice – se non fosse stato per i ripetuti riferimenti del sindaco di Capannori alla Lega e ai suoi simpatizzanti. Come sindaco, sicuramente non ha responsabilità alcuna nella vicenda dell’istituto Paladini Civitali, ma come presidente della Provincia non può esimersi dal conoscere a menadito la condizione degli stabili che ospitano gli studenti, non può non calcolare i rischi che ne derivano dal metterli in dei moduli abitativi che sono il dramma dei terremotati ma che non sono i nostri studenti, i nostri figli, che un’alternativa la possono avere. Essendo stata indirettamente coinvolta, ho approfondito la questione e sviluppato molti dubbi e perplessità”.

“Parliamo di sicurezza – dice Maniglia – Il certificato di prevenzione incendi è un attestato rilasciato dal comando dei vigili del fuoco, il quale certifica il rispetto della normativa prevenzione incendi e quindi ne deriva che certifichi la presenza dei requisiti antincendio di una struttura. Lo chiedo pubblicamente e non mediante esposto, quanti e quali istituti scolastici ne sono provvisti? Tengo a sottolineare, per i non addetti ai lavori, che ogni dirigente scolastico è tenuto ad acquisirlo per legge. In un momento così drammatico dopo la strage di Genova, mi sento di non lasciare al caso la questione sicurezza, affinché si possano prevenire i danni e vivere in maniera qualitativamente adeguata”.
“Parliamo di numeri – prosegue – Il Paladini e il Civitali hanno circa 500 studenti a testa, per un totale di 1000 ragazzi, che verranno integrati in parte all’interno del Carrara, in parte nei moduli abitativi (volgarmente chiamati container) posizionati nel giardino di quest’ultimo e tutti gli altri nei locali dell’ex ospedale Campo di Marte e in altri moduli situati nel parcheggio dello stesso, senza allaccio alle fogne, quindi con bagni chimici? Sempre per i non addetti ai lavori, i moduli abitativi hanno una scadenza temporale, sono a noleggio, per cui mi auguro che il detto “In Italia ciò che è provvisorio diventa perenne” non sia applicato in questo frangente. Parliamo poi di soldi. Sono stati stanziati un milione e 370 mila euro per il noleggio dei moduli abitativi e per la loro messa in sicurezza e manutenzione. Con una cifra così alta, forse una nuova scuola poteva essere costruita o comunque potevano essere messi a norma molti degli edifici in disuso che sono presenti sul territorio lucchese. Queste e altre domande, saranno rivolte direttamente nelle sedi, nei modi e nei tempi più opportuni a chi ha il dovere di rispondere ai liberi cittadini”.
“Il 17 settembre inizieranno le scuole – conclude Maniglia – e i nostri ragazzi torneranno a fare quello che è il loro dovere e il nostro obiettivo, prepararsi ad essere degli adulti formati.
Mi rendo disponibile, ad un mese esatto da tale data, a dare voce a tutti i genitori, insegnanti e studenti che non si sentono tutelati e quel giorno se ogni edificio scolastico non avrà esibito il certificato di agibilità, ci ritroveremo a manifestare in nome di quello che è un sacrosanto diritto: la sicurezza”.

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