Suonatori ambulanti, Vcs: “Comune faccia più controlli”

“Chi ha la sfortuna di lavorare o vivere in una delle zone che i suonatori ambulanti hanno eletto a teatro delle loro esibizioni, si trova costretto a sopportare per gran parte del giorno un’attività musicale, a volte dozzinale e comunque non richiesta, che disturba sia il lavoro per i commercianti che la tranquillità per i residenti”. Apre così la nota di Vivere il centro storico che si scaglia contro gli artisti di strada che, soprattutto nel periodo estivo, animano gli angoli della nostra città. 

“Gli amplificatori utilizzati – continua il comitato – decisamente fuori legge in quanto proibiti dalla normativa vigente, aumentano il disturbo, così come disturba l’occupazione abusiva di suolo pubblico, visto che a volte ci sono gruppi di 4 o 5 suonatori che occupano gran parte della strada e che rendono difficoltoso il traffico pedonale. La norma in questione è chiara: ci sono due ordinanze emesse una nel 2006 e l’altra nel 2010, secondo le quali si può suonare solo ed esclusivamente sotto il loggiato del Palazzo Pretorio in Piazza San Michele e che proibiscono l’uso di amplificatori acustici. Le stesse ordinanze, nonché il recente regolamento di polizia urbana, vietano la musica: nei giorni feriali dalle 20 alle 8 e dalle 13 alle 15, mentre nei festivi dalle 20 alle 9 e dalle 13 alle 16 (e questo vale anche per Piazza San Michele). I cittadini danneggiati – si legge nella nota del comitato – che riscontrano difformità rispetto alle previsioni normative, possono richiedere l’intervento dei vigili urbani i quali sono tenuti ad intervenire. Per questi motivi abbiamo richiesto all’amministrazione di attuare maggiori controlli di routine senza aspettare l’ennesima telefonata del residente o del negozio disturbato e contemporaneamente mettere in atto provvedimenti più efficaci di quelli finora attuati visto e considerato che, secondo prassi, attualmente i vigili intervengono facendo smettere la musica, i suonatori si allontanano di dieci metri e una volta che i vigili sono andati via ricominciano a suonare come se niente fosse. Un impegno del corpo che non trova logica alcuna visto il ridotto organico in cui si trova e che è completamente inutile se non si prevedono misure più stringenti ed efficaci che, peraltro, sono ampiamente previste dalla legge. Basta volerlo – conclude Vivere il centro storico – e soprattutto basterebbe volere un po’ di bene a questa città che giorno dopo giorno assomiglia sempre di più ad una Gardaland di basso livello”.

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