Caro affitti in centro, Santini: “Sindaco certifica suo fallimento”

“Il sindaco certifica il fallimento del modello di centro storico voluto da lui e dalla sua giunta”. Lo dichiara Remo Santini, leader della liste civiche SiAmoLucca e Lucca in Movimento all’indomani dell’intervento di Tambellini sulla necessità di uno stop al caro affitti e in generale sulla necessità di rilancio. “La sinistra governa da sei anni, e il risultato è sotto gli occhi di tutti: il centro storico è stato lasciato in balia del turismo mordi e si è trasformato in un ristorante a cielo aperto. E’ diventato una Disneyland che chiude i battenti quando se ne vanno le comitive da visite di poche ore – affonda Santini -. Per fortuna che ci sono le bellezze architettoniche e artistiche. Pero’ non basta: serve un centro maggiormente abitato, che vada più incontro alle esigenze dei residenti, che abbia delle nuove funzioni direzionali, che possa essere raggiunto e vissuto con facilità anche da chi abita fuori dalle Mura: sono i lucchesi che non lo frequentano piu’, e il rilancio non puo’ che passare dal loro ritorno”.

Per Santini serve un pacchetto di misure forti e decise. “Nuove aree di sosta con stalli gialli da individuare in alcune zone in sofferenza e nei tanti cortili privati del centro assai capienti, attraverso convenzioni con i proprietari – afferma Santini – lo stop al pagamento del suolo pubblico per i cantieri, un incentivo quindi a ristrutturare le case, ora solo al 30 per cento di sconto. E poi, come hanno fatto di recente altri comuni della Toscana, contributi a chi apre un negozio artigianale o commerciale che segue determinati parametri. Un esempio: se si inaugura un’attività di 100 metri quadrati, dare un contributo per uno o due anni che ammonta in pratica all’importo della Tari e dell’imposta sulla pubblicità (insegne) che dovrebbe essere pagata. E a chi vuole trasferirsi in zone meno frequentate ed è in regola con tutti i tributi comunali, fornirgli un contributo affinchè per il primo anno paghi almeno la metà delle tasse”. Ma Santini insiste anche su due altri aspetti. “Le emergenze sono anche altre due – aggiunge – riportare i lucchesi a frequentare il centro storico con una politica di gratuità dei parcheggi fuori le mura in determinate fasce orarie da lunedì al venerdì, e con la riattivazione dei servizi navetta che collegano al centro. Ma anche il ritorno del mercato ambulante in una piazza o in alternativa su un tratto di Mura, le realizzazione di appuntamenti non invasivi che interessino prevalentemente il pubblico locale nei periodi cosiddetti morti. E ideare una campagna promozionale Lucca tutto l’anno”. Conclude Santini: “Puntare insomma su quella qualità che la giunta Tambellini non ha privilegiato, portando il centro storico a perdere il suo smalto, a cui si sono sommati i ritardi su scelte strategiche come Mercato del Carmine e Manifattura Tabacchi”.

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Lucca in Diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.