Qualità della vita, Bindocci (M5S): “Dati negativi bocciatura per l’amministrazione”

“I dati emersi sulla qualità della vita a Lucca che starebbero precipitando negli ultimi tempi confermano la sensazione e gli umori che stiamo esprimendo da mesi in Consiglio comunale”. Anche il consigliere comunale del Movimento 5 stelle Massimiliano Bindocci commenta i maniera critica l’operato dell’amministrazione comunale alla luce dei dati sulla qualità della vita pubblicati ieri (19 novembre) che vedono Lucca perdere molte posizioni nella classifica delle migliori province italiane.

“La privatizzazione di molti servizi – accusa Bindocci – il rispetto dell’ambiente solo formale, i problemi delle partecipate, la gestione del verde, l’inefficienza dei servizi, la politica fatta per immagine, il problema della sicurezza risolto con Whatsapp, le scuole fredde e che crollano, le Rsa che chiudono, l’ospedale e le liste di attesa, il centro storico mangiatoia, il traffico sulla circonvallazione che avvelena l’aria, il parco fluviale malandato, le costruzioni sui parchi, l’assistenza business e poi una politica dove sembra che le decisioni siano prese da pochi e non nell’interesse generale. Insomma dovunque troviamo macerie e sfiducia, spesso la riposta dell’amministrazione è quella di negare il problema o attribuire le responsabilità a qualche amministrazione passata di qualche colore diverso”.
“Invece – aggiunge il consigliere grillino – il vero problema è che stiamo assistendo ad una lenta deriva della Lucca che amavamo verso una città dove l’inefficienza, la povertà, il disservizio, il disagio stanno diventando i protagonisti della quotidianità. Non vorremmo che fosse il secondo mandato, o la crisi del Pd ad aver bloccato la giunta e il Consiglio comunale su se stesso, in un circolo vizioso. Ma certi problemi non li può pagare la città, devono essere ripresi in mano i servizi al cittadino, devono funzionare, la questione sanitaria deve essere affrontata in modo più deciso, il turismo rilanciato non chiudendosi nelle moratorie ma recuperando la bellezza della tradizione e offrendola come merita nel mercato mondiale del turismo”.
“La scuola, la giustizia, la dignità, il rispetto delle regole, l’ambiente e la salubrità dell’acqua e dell’aria, devono essere oggetto di attenzione. Non di speculazioni. Insomma – conclude Bindocci – credo che il segno della crisi sia evidente e vantare qualche presenza in più su qualche torre o i biglietti dei Comics non possa calmarci, le opposizioni devono fare gli stati generali e fare proposte concrete per il bene della città, mentre la maggioranza deve prendere atto che è in crisi, non forse nei numeri dei consiglieri ma nella qualità della vita di chi abita a Lucca, e l’essere stati eletti da un quarto degli aventi diritto dovrebbe almeno imporre umiltà”.

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