“Definanziamento di cinque milioni di euro nella legge di bilancio per la tratta ferroviaria Lucca-Pistoia. Un’altra manina ha pensato bene di risparmiare risorse già previste, penalizzando le infrastrutture toscane”. Lo ha detto Riccardo Nencini, segretario del Psi che durante la riunione della ottava commissione del Senato, quella dei lavori pubblici è intervenuto per opporsi alla sottrazione di fondi necessari al raddoppio della ferrovia Lucca-Pistoia.

“È l’ultima delle cattive notizie che giungono da questo governo che evidentemente ha deciso di mettere in campo un’azione tesa a isolare tutta la Regione”, ha aggiunto Nencini che ha sottolineato come “il raddoppio della Lucca-Pistoia era stato interamente finanziato dai precedenti governi ed è considerato un investimento indispensabile dai cittadini e dalle istituzioni locali”.
“Nella legge di bilancio non c’è – ha detto – ed è una novità assoluta, nessuna ”cornice” infrastrutturale: non sappiamo quali siano le priorità e quali le opere finanziate per certo. Sappiamo solo che gli investimenti in infrastrutture sono calati fortemente e non si parla più di Tirrenica e di Fano-Grosseto. Con questa decisione si ritarda ulteriormente l’esecuzione dell’opera”.